Migliore risposta
Mia sorella e io abbiamo dibattuto per anni su un argomento tangenzialmente correlato a questa domanda.
Il dibattito ruota attorno alla natura e alla definizione dellironia stessa. Come studente di lettere, questo è ciò che ho imparato sullironia:
Ci sono diversi tipi di ironia.
Il primo è un tipo visto nelle situazioni quotidiane e nelle interazioni tra le persone. In mancanza di un termine migliore, di solito lo chiamo “ironia situazionale”. Questo può essere definito così: Una discrepanza tra aspettativa e realtà. Un uomo ha paura di salire su un aereo perché ha paura di morire quando laereo precipita (un esempio che ogni fan di Alanis Morrissette riconoscerà). Poiché gli aerei sono, statisticamente, il modo più sicuro di viaggiare, non cè quasi nessuna possibilità che questa persona muoia in un incidente aereo. Quindi, che laereo precipiti effettivamente dopo che luomo si è finalmente convinto della loro sicurezza – almeno nella misura in cui è in grado di salire a bordo di uno – è terribilmente ironico.
Il secondo tipo di ironia è proprio quello di cui stai chiedendo: è drammatica ironia. La definizione di ironia drammatica è leggermente diversa dallironia situazionale. Lironia drammatica, come mi è stato insegnato, è definita come una discrepanza tra ciò che un personaggio pensa o dice e ciò che il lettore o lo spettatore sa essere vero. Al centro, non cè davvero molta differenza tra questo e lironia situazionale, a parte il contesto. Un esempio di questo è una delle mie battute preferite del film Terminator 2. Un personaggio ha ordinato una tazza di caffè da un distributore automatico e viene fornita con una mano di poker simulata stampata sulla tazza. Esclama al suo collega: “Ehi! Ho il tutto esaurito! ” Poi sorride e mormora a se stesso: “Deve essere il mio giorno fortunato!” Ma mentre questo sta accadendo, il cattivo si è avvicinato di soppiatto a lui e lo spettatore sa già che sta per accadere qualcosa di brutto. Il personaggio si volta e viene ucciso dal cattivo in modo raccapricciante. Sicuramente non è il suo giorno fortunato.
Allora a cosa serve? Dipende. Può servire per evidenziare alcuni tratti dei personaggi. Oppure può servire a evocare certi sentimenti nel lettore / spettatore. Può anche servire, come in molti casi, come fonte di umorismo. In ogni caso, sembra quasi sempre essere un catalizzatore per qualcosaltro: pathos, umorismo, paura. È uno strumento utile, secondo me.
Risposta
Salve.
Un “ironia” in letteratura è un dispositivo in cui si intende lopposto di ciò che appare davvero. Lautore, in questa situazione, intende fare appello alla capacità di discernimento del suo pubblico. Quando il pubblico è in grado di comprendere lintenzione dellautore, si raggiunge lo scopo dell “ironia”. A proposito, lironia potrebbe essere “situazionale”, “drammatica” o “verbale”.