Cè un santo patrono per i viaggi?

Migliore risposta

Su richiesta di Quoras, nella tradizione copta San Menas è il patrono dei viaggiatori. Esiste unassociazione con San Cristoforo, patrono dei viaggiatori nella tradizione greca e latina.

St. Menas – Saints & Angels – Catholic Online

Ci sono tre santi patroni dellaviazione: Santa Teresa, San Giuseppe di Cupertino e Nostra Signora di Loreto.

Flying Saints: chi veglia sui piloti?

In 1925, Francesca di Roma, Obl.SB è stato dichiarato il santo patrono degli automobilisti.

ST. FRANCES OF ROME: 9 marzo – Catholic Fun Facts

Spero di aver aiutato in qualche modo, è stato un piacere servire.

Risposta

La tua domanda è davvero composta da più domande in una sola. Cominciamo distinguendo Parigi, in particolare, dalla Francia nel suo complesso. I. PARIGI. La città di Parigi ha SAINT GENEVIEVE (Sainte Geneviève) come patrono. Si dice che Geneviève (V secolo d.C.) abbia conosciuto Clodoveo (ca 466-511 dC), primo re merovingio di tutti i Franchi, e per aver salvato Parigi dagli assedi di Attila lUnno (nel 451) e dal padre di Clodoveo Childerico (nel 464). La sua tomba si trova nella chiesa di Saint-Étienne-du-Mont a Parigi, insieme a quelle di Blaise Pascal, Jean Racine e (per un po ) lo stesso Clovis. (Jean-Paul Marat è sepolto fuori.)

II. FRANCIA. È qui che diventa davvero complicato. Cè una risposta “ufficiale”, che darò sotto [a] di seguito, ma anche alcuni candidati non ufficiali che incombono nella percezione pubblica. [a] Dal XX secolo ci sono stati tre santi patroni “ufficiali” di Francia. Nel 1922 il Vaticano dichiarò che la principale patrona della Francia è la BEATA VERGINE MARIA (in latino: “beata Maria uirgo”; in francese: “la Bienheureuse Vierge Marie”), nel suo titolo di Nostra Signora dellAssunzione (Notre Dame de l “Assomption).

La novità qui è la specificità del titolo; la BVM era già considerata la santa patrona di La Francia sotto la monarchia. Quindi, quando una cattedrale doveva essere costruita nellepicentro assoluto della Francia – lIle de la Cité – la scelta indiscutibile per la sua dedica sarebbe stata a Notre Dame. (Dal 1924, la piazza [“sagrato”] di fronte alla cattedrale è stato posto un segno circolare che indica il punto come “Point Zéro des Routes de France”, il punto da cui vengono misurate tutte le distanze in Francia.)

Ci sono anche, secondo il Vaticano, due patroni secondari: (anche dal 1922) GIOVANNA DARCO, su cui vedi sotto; e (dal 1944) SANTA TERESA DI LISIEUX (Sa inte Thérèse de Lisieux, 1873–1897).

[b] GIOVANNA DARCO (Giovanna d “Arco, anticamente” Jeanneton Darc, “ca 1412-1431) non fu canonizzata fino al 1920, ma è sempre stata un simbolo della Francia, della sua gloria nazionale, del suo favore divino. Ogni visitatore di Parigi vede la sua famosa statua dorata in Place des Pyramides, ma ci sono immagini di lei ovunque in Francia (ad esempio a Notre-Dame; alla cattedrale di Reims, dove furono incoronati 25 re di Francia; a Orléans, dove Joan ha ottenuto una grande vittoria; ea Rouen, dove è stata giustiziata bruciando sul rogo).

[c ] SAINT MARTIN OF TOURS (IV secolo dC), cavaliere romano della Pannonia che divenne vescovo di Tours nel 371. Particolarmente venerato da Clodoveo, gli fu offerta una devozione particolare anche durante la guerra franco-prussiana.

[d] SAN MICHELE ARCANGELO (Saint Michel; ebraico מִיכָאֵ֥ל Mîkhā “ēl , cioè “Chi è come Dio?”). Citato nei libri biblici di Daniele, Giuda e Apocalisse, San Michele è stato venerato nella chiesa cattolica almeno dal IV secolo d.C.: prima come guaritore, poi come leader di lospite celeste.

DallVIII secolo d.C. lisola di Mont-Saint-Michel in Normandia ha ospitato uniconica abbazia dedicata a Saint Michel (ora patrimonio mondiale dellUNESCO). Nel XIX secolo fu costruita una strada rialzata che collegava lisola alla terraferma, ma questo fece sì che lacqua si insabbiasse intorno allisola. Nel 2009 è iniziata la costruzione di una diga che aiuterà a lavare il limo e preservare Le Mont-Saint-Michel come unisola reale. Dal 2014 è attivo un nuovo ponte verso la terraferma che consente allacqua della baia di scorrere liberamente intorno allisola e migliora la funzione della diga.

[e] SAINT DENIS è il santo patrono (maschio) tradizionale della Francia. Secondo la leggenda, Denis (“Dionisio” è la forma latina del suo nome) era vescovo di Parigi nel III secolo d.C.Si dice che i romani abbiano decapitato lui ei suoi compagni a Montmartre (da qui il suo nome, “Monte dei martiri”; molti altri primi cristiani sono sepolti lì). Miracolosamente, si dice che Denis abbia raccolto la sua testa mozzata e lha portata – predicando mentre camminava – per diversi chilometri, fino al luogo ora chiamato “Saint-Denis” dopo di lui.

Si dice che sia stato sepolto in quel punto; su sollecitazione di Santa Geneviève, vi fu costruita una cappella in sua memoria. Ora è il sito della basilica che divenne la necropoli dei re di Francia. Puoi visitarlo ancora oggi; il suo interno è uno degli spazi gotici più belli sopravvissuti al Medioevo. La basilica era il luogo in cui veniva custodito l “orifiamma” – lo stendardo di battaglia dei re di Francia da Luigi VI fino alla “Guerra dei Centanni”, infatti il ​​grido di guerra medievale degli uomini darme francesi era “Montjoye Saint Denys! “

[f] SAINT LOUIS (1214-1270), ovvero il re Luigi IX, è lunico re di Francia a essere canonizzato, e sicuramente il membro più celebrato della dinastia dei Capetingi medievali. Come tale, era naturalmente estremamente importante per la famiglia reale francese prima dei giorni della Repubblica. Per molti versi era lepitome del re cristiano medievale. non una ma due crociate. Durante il suo regno lInquisizione arrivò in Francia. Costruì la Sainte-Chapelle per ospitare la Corona di Spine che si dice fosse stata utilizzata nella crocifissione di Cristo (la corona gli costò più della costruzione della cappella ). Louis fu sepolto, come quasi tutti i re di Francia, nella basilica di St Denis, ma (come molti santi, e anche come molti reali francesi) il suo corpo wa è ricostruito e distribuito in vari luoghi: la sua mascella, come la corona di spine ora, è ospitata nella cattedrale di Notre-Dame, vicino alla Sainte Chapelle. Unaltra delle sue ossa si trova nella Basilica di San Domenico a Bologna.

[g] MARIA MADDALENA (Miriam di Magdala) , menzionato nelle prime scritture cristiane (e, come risulta, una figura cruciale nel romanzo di Dan Brown “Il codice da Vinci”), è tradizionalmente ritenuto aver portato il cristianesimo in Francia (accompagnato da Lazzaro) nel I secolo CE. Si dice che le sue reliquie siano custodite nella basilica di Saint-Maximin-la-Sainte-Baume, nel sud della Francia. Ma è un personaggio così focale del cristianesimo primitivo che non si può davvero dire che sia la santa patrona proprio della Francia: piuttosto, è una delle sante più importanti IN Francia, e probabilmente una delle prime della cristianità ad essere canonizzata.

[h] MARIANNE non è una santa cattolica: piuttosto è il simbolo o la personificazione della République française , che dal 1905 è ufficialmente una Stato secolare Il motto della La Repubblica è “Liberté, Egalité, Fraternité” e Marianne è raffigurata, insieme a quel motto, sul logo del governo francese.

Pur essendo un simbolo secolare, Marianne incarna lantica nozione di una dea della libertà (denominata Libertas in latino): è mostrata come tale nel famoso dipinto di Delacroix, “La libertà che guida il popolo” (La Liberté guidant le peuple). Quel dipinto è servito da ispirazione per la famosa statua di Bartholdi “La libertà che illumina il mondo” (La Liberté éclairant le monde), progettata da Frédéric Auguste Bartholdi e costruita da Gustave Eiffel, meglio conosciuta come la Statua della Libertà. è una santa laica, Marianne è una di queste e incarna i valori che la Repubblica francese tiene di più.

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