Migliore risposta
La citazione originale usa la parola “sincero” non “migliore”. Limplicazione delle due affermazioni è molto diversa.
Se si utilizza “più sincero” nellaffermazione, le implicazioni negative della parola adulazione (lode letteralmente insincere) diventano lode sincera o genuina.
Se vuoi essere come qualcun altro e imitarlo, quella persona che viene imitata non può fare a meno di sentirsi un po lusingata. Implica che siano di valore e abbastanza interessanti da poter essere copiati, il che è molto più soddisfacente dal punto di vista emotivo che essere ignorati.
Se usare “il più grande” nellaffermazione, significa elogi non sinceri. La copia tramite imitazione è in realtà falsa e la persona che la coinvolge probabilmente vuole ottenere qualcosa dalla persona che viene imitata.
Comunque immagino che tu intenda la versione sincera, quindi spero che la mia spiegazione sia utile.
Risposta
Sì.
Quando un capolavoro ti tocca a un livello tale da sfidare te stesso a duplicare limpresa. Per dimostrare che loriginale è qualcosa degno del tempo e dello sforzo di imitare, non per denaro, non per frode, ma per onorare loriginale. Per dimostrare a te stesso che puoi raggiungere quel livello di maestria.
Mostra al creatore delloriginale che il loro lavoro è qualcosa che gli altri si sforzano di raggiungere. Il fatto che il tuo lavoro sia giudicato dai tuoi colleghi come un esempio del genere è davvero un elogio molto alto. La lode senza aspettativa di guadagno è la più sincera, data perché lo desidera.
Altre lodi hanno delle aspettative dietro. Il tuo manager, che ha il compito di aiutarti a mantenerti redditizio, è solo una parte del lavoro lodarti. I tuoi fan, sono i consumatori che ti permettono di avere una vita creando ciò che vogliono “consumare”. Ti lodano perché ti amano, finché non lo fanno. Sebbene siano importanti, ti consentono di guadagnarti da vivere creando, sono volubili.
Crei per la gioia che ti dà, che hai fan e hai bisogno di un manager è solo un bonus, senza di loro, creeresti ancora per la gioia di creare. Affinché un altro creatore, che non vuole nulla da te, riconosca il tuo lavoro imitandolo, dedicando il suo tempo e la sua pratica personale, puoi fidarti di esso come un onesto elogio.