Migliore risposta
La parola “bonus” significa che un giocatore che ha subito il fallo effettuerà tiri liberi indipendentemente dal fatto che il fallo sia avvenuto o meno un colpo. Il significato esatto può essere leggermente diverso a seconda del campionato, tuttavia.
NBA: NellNBA, una squadra A entra nel bonus dopo che la squadra B ha ricevuto il suo quinto fallo di squadra. Da quel momento in poi la squadra A tirerà 2 tiri liberi dopo ogni fallo. Prima di quel momento, la squadra A tirerà i tiri liberi solo se subiscono fallo mentre tira la palla.
College: al college cè il bonus e il doppio bonus. La squadra A entra nel bonus quando la squadra B ha 7 falli. Per i falli 7–9, la squadra A tirerà almeno un tiro libero per ogni fallo. Se un giocatore della squadra A effettua il primo tiro libero, gli viene assegnato un secondo. Se falliscono, il gioco continua con il rimbalzo. Questo si chiama tiro “uno e uno”.
Una volta che la squadra B è stata accusata del suo decimo fallo di squadra, la squadra A è nel doppio bonus. Il doppio bonus è proprio come il bonus NBA. Una squadra ottiene 2 tiri liberi per ogni fallo.
Nota: tieni presente che le partite NBA sono divise in 4 quarti, mentre le partite del college sono 2 tempi. Dopo aver subìto 5 falli in un quarto NBA, non ci sono penalità aumentate per falli di squadra aggiuntivi, solo la stessa penalità di tiri liberi.
Risposta
In poche parole, il bonus significa che una squadra ha ha commesso un numero di falli totali sufficiente in un quarto o mezzo (al college sono sette) per mandare un giocatore dellaltra squadra sulla linea di tiro libero. Quel giocatore ottiene un “uno e uno”, cioè può tirare un tiro libero. Se ce la fanno, ottengono un altro tentativo di tiro libero.
Per molto tempo nella NCAA, quello è stato lunico bonus che esisteva. Poi è arrivato Jim Valvano di N.C. State. Ha iniziato a usare il bonus a volte per impedire a una squadra di consumare il cronometro di gara e anche (a seconda dellabilità di tiro libero del giocatore che ha subito il fallo) diminuire le probabilità che laltra squadra avrebbe segnato su quel possesso, specialmente a fine partita il gioco. Se il giocatore era giovane e inesperto, o un tiratore di tiri liberi scadente, Valvano farebbe commettere fallo ai suoi giocatori nel tentativo di estendere il gioco e possibilmente consentire una vittoria in rimonta. Questa strategia ha contribuito alla sua squadra a completare una corsa notevole attraverso il torneo NCAA del 1983, in rotta verso il campionato nazionale di quellanno. A causa di questo e di altri allenatori che alla fine hanno seguito lesempio, è arrivato il doppio bonus. Si verifica a dieci falli di squadra, significa che il giocatore che ha subito il fallo riceve due colpi, indipendentemente dal tipo di fallo (tiro, parata, offensivo, ecc.) Per un certo periodo dopo la sua introduzione, era nota come regola di Jim Valvano!