Migliore risposta
Ciao!
Sono completamente cieca allocchio destro e, come Clarice, non cè oscurità, né piccole linee ondulate colorate come vedresti quando chiudi gli occhi. Scherzo spesso sul fatto che ho mezza faccia!
A differenza di Clarice, però, sono diventata cieca intorno ai tre anni e mezzo, dopo aver avuto una grave congiuntivite che non è stata trattata in tempo. Non stavo rispondendo a lui se mi parlava stando alla mia destra, che qualcuno si rendeva conto che qualcosa non andava. Preoccupato, mi portò da uno specialista delludito, poiché pensava che potessi essere sordo allorecchio destro. Ho fatto il test, lo specialista ha rifatto il test e poi ha detto a mio padre che, in realtà, “tua figlia non è sorda, è cieca allocchio destro”. Era devastato. Siamo andati a vedere un oftalmologo. Poiché questo è accaduto alla fine degli anni 70, la tecnologia medica non era eccellente come lo è ora, mi è stata diagnosticata una cataratta. Ho subito unoperazione per rimuovere la cataratta, ma loftalmologo ha scoperto che non era il problema.
I batteri della congiuntivite avevano, fondamentalmente, mangiato la mia retina e distrutto i nervi ottici. A quel punto nel tempo, cerano solo due opzioni: tenere locchio così comè o rimuoverlo e sostituirlo con uno di vetro. Sono eternamente grato che mio padre abbia deciso di optare per lopzione uno !!
Esatto, avendo spiegato aaaaallll ora posso rispondere alle altre tue domande.
Essere cieco da un occhio cambia decisamente il modo in cui funziona il mio cervello. Ho rinunciato a cercare di capire lintera faccenda dellemisfero destro, ma quello che faccio sapere è che il cervello è una creazione incredibile. Compensa in modi in cui la tua domanda mi ha fatto pensare. Quando hai due occhi, il tuo senso dellequilibrio è senza sforzo (questo non sta prendendo in considerazione lessere sordi), perché puoi vedere un completamente periferico del tuo spazio. Non così quando sei cieco da un occhio. Le persone con due occhi non hanno solo un naturale senso di equilibrio, hanno una percezione della profondità. Io no. Fa schifo, ma ci sono riuscito abbastanza presto nella vita – allungavo la mano e contavo i miei passi in modo da poter sapere per la prossima volta quanti passi ci vogliono per raggiungere questo o quelloggetto. Ha creato unabitudine, però, in quanto ora conto tutto il tempo !! (sorriso). Tuttavia, faccio fatica a guidare. Questanno sto affrontando la seria sfida di ottenere la mia licenza. (Mi sto cagando. Soprattutto perché i sudafricani guidano come pazzi!).
In termini di come ha influenzato la mia personalità e il mio comportamento … Crescere è stato più difficile per me che per gli altri ragazzi che avevano due occhi. Ero goffo e goffo, ero considerato introverso perché parlavo a malapena … per natura sono frizzante, ma da bambino non ero mai sicuro se, quando qualcuno parlava, stesse parlando con me . A meno che qualcuno non mi toccasse la spalla, non saprei quando mi viene chiesto qualcosa. Succede ancora adesso. È stato davvero difficile crescere con il mio “handicap” perché, come tutti sappiamo, i bambini possono essere davvero, davvero crudeli. Sono stato costantemente preso in giro, ridicolizzato e, alla fine, mi sono ritirato in me stesso. È stato solo negli ultimi tre anni del liceo che sono diventato abbastanza sicuro di me da permettere alla mia vera personalità di emergere. Sono naturalmente frizzante, sono supponente (solo quando so con certezza di cosa sto parlando), e sono diventato abbastanza sicuro da dire a chiunque abbia incontrato di nuovo: “Ciao! Sono cieco allocchio destro, quindi se non ti rispondo, non sono scortese, solo che non so che stai parlando con me! “Si fa una bella risata e si rompe il ghiaccio.
In termini di pensare, avrei potuto andare in un modo o nellaltro. Potrei diventare molto depresso, isolandomi completamente e alla fine portandomi via. Oppure potrei lavorarci e crescere nonostante ciò. Ho scelto la strada per lavorarci. E mi ha dato la libertà di esplorare veramente il mio mondo.
I miei due aspetti preferiti dellessere ciechi da un occhio sono a) sono super attento (devo esserlo, altrimenti probabilmente entrerò in ogni cosa!) eb) cammino in due mondi. ludito è superbo, la mia pelle è sensibile in quanto sento anche il minimo cambiamento di temperatura, pressione e luce. Di solito sono la prima persona a percepire un temporale in arrivo, perché laria cambia. Il mio olfatto è ridicolo, potrei correttamente dare una corsa a un Basset Hound per i suoi soldi! Il cambiamento più grande che il mio cervello ha fatto per me è la sensibilità delle mie dita. Tocco qualcosa una volta e lo riconoscerò bendato.
La mia vita è molto, molto, molto diversa da quella di chiunque altro. Certo che lo è. La vita di ognuno è molto diversa dallaltra. La differenza più grande nella mia è che io Sono così grato di vedere. So leggere. Posso scrivere. Posso guardare la TV e ascoltare musica. Posso ballare, posso camminare e correre senza cadere.Posso fare tutto quello che decido di voler fare. E lo faccio! Essere cieco da un occhio, credo, è stata effettivamente la cosa migliore che mi potesse capitare. Certo, crescendo piangevo fino a farmi addormentare perché desideravo così tanto essere come le altre persone con due occhi. Ora, vedo (nessun gioco di parole!) Che avere due occhi non ti rende quello che vuoi essere. Non ti rende più normale di me (OK, non sono normale …).
Le persone sono nervose quando mi chiedono del mio occhio (perché non ho la retina, sembra che sia argento / blu – molte persone pensano che abbia due occhi di colore diverso!), accolgo con favore le loro domande, però. Condividendo come il mio mondo è diverso con loro – ho visto espressioni sui volti delle persone che mi scaldano il cuore. Il più delle volte si rendono conto che avere due occhi è un privilegio.
Curiosamente, una delle domande più strane che mi siano state fatte è come truccarmi? Ho dovuto ridere, perché non ci avevo mai pensato!
Influisce su ogni aspetto della mia vita. Quello che non ha effetto è come amo, come rido e come vivo .
Jules
Risposta
Sono diventato cieco da un occhio alletà di 13 anni. Influisce un po sulla mia vita, ma non moltissimo.
Sono legalmente in grado di ottenere la patente di guida nel mio paese. Sono un guidatore molto cauto e credo che ciò sia in parte dovuto alla personalità generale (sono cauto nel complesso) e in parte a causa di uno scarso senso della distanza – non ho leffetto di parallasse che mi aiuti a capire fino a che punto di distanza altre macchine sono. Questo mi colpisce di più quando sono in un parcheggio, imboccando una strada trafficata. Sono troppo cauto e aspetto fino a quando non cè un grande divario nel traffico, a volte con fastidio dei miei passeggeri (“vai e basta! Perché non sei andato allora?”). Di solito pianifico i percorsi in modo da fare le svolte ai semafori e non devo aspettare una pausa nel traffico. Non ho mai avuto un vero incidente, quindi immagino di non essere un pessimo pilota, solo un timido. (Ho colpito un cervo una volta. Il cervo andava bene.)
Durante gli eventi sociali, di solito scelgo un posto in modo che il mio occhio cieco sia rivolto verso il muro, e tutti i presenti sono dalla mia parte “buona”, quindi che posso vedere tutti e seguire facilmente le conversazioni. Nei cinema o negli eventi sportivi, mi piace stare seduto in modo che lo schermo o levento sia sul lato “buono”, quindi non devo girarmi il collo tutto il tempo, il che è davvero fastidioso. Quando cammino lungo un marciapiede, mi piace camminare in modo che il mio lato cieco sia rivolto verso un muro e camminare vicino al muro. Sono cieco dallocchio sinistro, quindi se possibile mi siedo sempre sul lato sinistro di un teatro e cammino lungo il bordo sinistro del marciapiede.
Se per qualche motivo devo sedermi da qualche parte con persone dal mio lato cieco, come se tutti fossero seduti in cerchio o qualcosa del genere, mi piace avere qualcuno che conosco bene e di cui mi fido dal mio lato cieco, preferibilmente il mio coniuge. Mi rende un po nervoso sapere che qualcuno è proprio accanto a me ma non riesco a vederlo facilmente, come se sapessi che qualcuno era dietro di me che mi fissava.
Ogni tanto qualcuno cerca di porgermi qualcosa e non me ne accorgo subito. Nessuno si è mai offeso per la mia spiegazione che sono cieco in quellocchio.
Il mio occhio cieco segue principalmente quello buono, ma negli ultimi ventanni, una manciata di persone ha notato che recita stranamente. Gli estranei dagli occhi acuti a volte immaginano che io sia cieco da un occhio, ma la maggior parte delle persone non può dirlo.
Questo è tutto quello a cui riesco a pensare. Non influisce molto sulla mia vita.