Come si può descrivere lo stile di combattimento di Bruce Lee?


Migliore risposta

Questa è sia facile che difficile da rispondere.

Bruce Larte di base di Lee era il Wing Chun. In un certo senso si è allontanato da esso quando aveva 20 anni dopo il suo combattimento con Wong Man Jack a Oakland, in California. Lee vide i limiti nel Wing Chun sebbene avesse sconfitto Wong in quella lotta. Da quel momento in poi ha iniziato ad aprirsi allapprendimento di una varietà di sistemi: TaeKwonDo, Karate, Boxe e Judo e JiuJitsu.

Comprendeva quello che chiamava Jeet Kune Do, che comprende molto allenamento fisico e utilizza tecniche da quei sistemi principali (TaeKwonDo, Karate, Wing Chun, et al) in modo tale che riteneva fossero i più pratici nel combattimento di strada / autodifesa. Jeet Kune Do (JKD) significa “la via del pugno che intercetta.

Alcuni sostengono che il JKD non sia uno stile a sé stante, ma piuttosto una filosofia e non strutturato come una scuola in ciò che vediamo nel Karate o TaeKwonDo e altre arti tradizionali. Questo è un po vero, ma JKD ha una filosofia con tecniche e metodi di combattimento.

Il metodo di combattimento di Lee è veloce e “sferzante”. I suoi colpi si scatenano in combo 1–2 o 1–2–3 che possono comportare eliminazioni e sottomissioni. Non è lungo e ondulato come quello che vediamo negli stili Wushu o Shaolin. Non è proprio Wing Chun nemmeno con deviazioni e colpi a corto raggio.

Lee combatte a raffica. Spesso colpisce con raffiche veloci come farebbe un pugile per creare aperture. Ho notato che a Lee piacciono i colpi di mano o di gambe “di piombo” e userà calci rotondi e laterali come pugni.

Lapproccio di Lee è di battere lavversario sul pugno (letteralmente) e di colpire velocemente in modo tale per inabilitare laltro il più rapidamente possibile. Il combattimento non dovrebbe durare più di 10 secondi.

Per quanto riguarda larsenale di Lee: usa pugni verticali Wing Chun per i colpi e può incorporare pugni stile Boxe, montanti e ganci. Gli piacciono anche i calci rotondi e quelli laterali. Non lo vedo usare calci frontali troppo spesso né calci Crescent, ma i calci Hook sono abbastanza facili da usare per Lee e JKD. I calci a gancio sono molto sferzanti e veloci. Crescent ha un po di frustata, ma è più esteso e “ondulato” e impiega troppo tempo per essere eseguito, specialmente in una situazione di strada. In effetti, anche i campioni del TKD sono stati uccisi in scontri di strada utilizzando un calcio a mezzaluna: i loro avversari lo hanno letto e sono entrati con pugnalate al busto. Penso che sia anche perché Lee preferiva più una posizione laterale del cavallo in combattimento che ombreggia la maggior parte del corpo lontano dallattaccante e ti lascia a usare principalmente la tua mano e la gamba di testa. Quindi i colpi di piombo per mani e piedi sono molto un punto fermo del JKD.

Secondo me, il JKD è molto utilizzato come un modo di combattere Wing Chun-Karate. È lineare come sia Wing Chun che Karate. È amichevole per i blocchi e i pugni di Wing Chun. Ma è anche “motivato dal karate” a causa della sua energia verso le tecniche di un colpo e lutilizzo dei calci di karate nei calci laterali e rotondi. Ha una “KarateEnergy” in quanto mette molta concentrazione e potenza nei singoli calci. Quindi è interessante il modo in cui utilizza principalmente i calci rotondi e laterali.

Risposta

Anche se a Bruce Lee non è mai piaciuto creare unaltra setta e chiamare la sua scuola di pensiero la migliore che ci sia come molti altri insegnanti, ha scelto diversi elementi da diverse arti marziali e ha combinato le parti migliori per creare uno stile di combattimento più adatto per gli scenari di vita reale secondo lui. Lo stile si chiamò Jeet Kune Do (abbreviato in JKD) e significa “la via del pugno che intercetta”.

Perché Lee Vieni con questa idea?

Lee si era allenato nel Wing Chun e in altre forme di Kung Fu sin dallinfanzia, ma aveva anche un occhio attento alla praticità. Usando quel dono, fu in grado di individuare i difetti o piuttosto le mosse poco pratiche di tutti gli stili che conosceva. Lee è stato molto aperto riguardo alle critiche di altre arti marziali e le ha chiamate “nuoto sulla terraferma”.

Questo ha portato alla sua ricerca di selezionare e utilizzare solo le mosse che funzionano in situazioni comuni e reali. Questo alla fine portò Lee a ideare una forma di arti marziali che, nelle sue parole, è “senza forma”.

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