Comè un colloquio di ammissione allUniversità della Pennsylvania?

Migliore risposta

Grazie per lA2A. Vi racconterò la mia intervista in dettaglio (se volete solo leggere ciò che lintervistatore ha chiesto, passate a “Interview Starts”) quindi eccolo qui.

Tipo di studente: Studente internazionale (dallIndia)

Data: 11 febbraio 2016

Ora: 13:00

Luogo: In una grande società finanziaria “s cafeteria (il mio intervistatore lavorava nello studio), Mumbai

Avevo passato la notte precedente leggendo consigli per il colloquio da parte di anziani. Quindi mi sono svegliato tardi. Con una notte di sonno” s “e dopo facendo una ricca colazione sono partito per il colloquio alle 11-30 poiché il luogo del colloquio era a 1 ora di distanza. Più tardi sarei davvero felice di essere partito alle 11-30!

Indossavo una semplice camicia blu scuro con i pantaloni. Qualcosa di simile:

Ora cerano due filiali dellazienda a poca distanza luna dallaltra (forse 2-3 km di distanza). Purtroppo ho raggiunto il ramo sbagliato. Per aumentare il mio nervosismo, il GPS mobile ha smesso di funzionare (accidenti alla rete mobile) e il traffico è aumentato. Alla fine sono riuscito a raggiungere il posto corretto alle 13-17 e sono corso al 7 ° piano dove si trovava la caffetteria. Mi ero preparato mentalmente che il ritardo di 5 minuti avrebbe dato una prima impressione molto negativa allintervistatore. Mi stavo consolando pensando alle (comunque) scarse possibilità che avevo di essere accettato allUniversità della Pennsylvania. Con mio sollievo, lintervistatore stava ancora intervistando il candidato precedente. Ho colto loccasione per calmarmi e rendermi di nuovo presentabile.

Inizio dellintervista: Lintervista è iniziata alle 13-22. Anche se il mio nervosismo si era in gran parte calmato, il mio cuore batteva ancora forte e minuscole gocce di sudore cadevano dal mio viso anche nel caffè con aria condizionata. Io e il mio intervistatore non avevamo alcun terreno comune. Stavo facendo domanda per un corso di ingegneria e lui aveva fatto Economia a Wharton. Quindi allinizio mi ha fatto una domanda da un elenco (che Upenn gli aveva fornito) sul suo iphone e ha preso appunti. La maggior parte delle domande erano facili, sui miei EC, i miei obiettivi, la motivazione, perché volevo partecipare a Penn blah blah .. ma uno o due di questi erano inaspettati. Eppure penso di averli affrontati correttamente. Non ricordo come, ma abbiamo iniziato a parlare del principio di indeterminazione di Heisenberg. Ora chiaramente non aveva idea della teoria e fortunatamente lavevo studiata a tal punto che potevo spiegargli in modo molto affascinante che nessun oggetto al mondo ha una posizione e uno slancio definiti in un dato momento. Ho tracciato unanalogia con quando scattiamo foto da unauto in movimento e vi ho scolpito magnificamente la complessa teoria.

Era chiaramente impressionato e la mia fiducia è cresciuta molto velocemente. Complessivamente mi ha fatto domande per 30-35 minuti e poi per 10-15 minuti ha parlato della vita e degli accademici a Upenn, delle risorse disponibili per studenti internazionali ecc. Tutto quel nervosismo unora prima aveva lasciato il posto a una mente molto felice. Sono rimasto soddisfatto della mia performance durante lintervista e ho imparato molte incredibili opportunità che Upenn ha da offrire. Una volta a casa, ho inviato une-mail di ringraziamento al mio intervistatore e un mese e mezzo dopo ero entusiasta di leggere la mia lettera di accettazione!

Suggerimenti per il intervista:

  1. Sii sempre calmo e composto.
  2. Se lintervistatore fa una domanda inaspettata e pensi di aver bisogno di tempo per pensare, dillo allintervistatore! Danno tempo. Ciò dà allintervistatore limpressione che lo studente sia premuroso e composto. Infatti ho impiegato circa 30-40 secondi (che mi sono sembrati uneternità nellintervista) per rispondere a una domanda!
  3. PARTENZA SEMPRE in anticipo. È meglio aspettare che arrivare tardi. Vestiti in modo appropriato.
  4. Dormi bene e mangia correttamente. Se stai diventando troppo nervoso, prova a fare pranayam o altri esercizi meditativi al mattino. Aiutano davvero a calmare quei nervi!
  5. Parla al punto. Un po di esagerazione va bene. Non allontanarti dallargomento.
  6. Mantieni le risposte a un massimo di 2-3 minuti. Lid che lintervistatore è interessato allargomento di cui stai parlando SOLO POI elaboralo.
  7. Chiedi informazioni sulluniversità nel tuo cuore. Gli intervistatori adorano parlare della loro alma mater. Poni sempre domande come “Qual era la tua parte preferita di Upenn” o “Parlami delle grandi opportunità disponibili alla Penn” poiché questo tipo di domande porta ricordi felici e sei sicuro di concludere lintervista con una bella nota.
  8. Ringrazia sempre lintervistatore e rispondi con une-mail più tardi.

Goditi lintervista. Queste interviste ti forniranno un sacco di esperienza e intuizione.Spero che lintero processo diventi un piacevole ricordo per te. Ciao!

Risposta

Parlando dal punto di vista di un candidato universitario indiano a Penn:

Sono stato intervistato da un alunni che era stato a Penn per Wharton PG . Inizialmente abbiamo iniziato con qualcosa su me stesso, cosa voglio fare alla Penn, ecc. Questo è stato seguito dal mio background (per giustificare il motivo per cui avevo scelto il percorso educativo che avevo). A circa 10 minuti dallinizio dellintervista, il mio intervistatore chiuse il suo laptop (stava prendendo appunti) e iniziò a parlare delle sue esperienze alla Penn, dicendo che aveva valutato adeguate informazioni su di me. Quindi per la mezzora successiva abbiamo parlato di comera la sua esperienza di PG (voleva sottolineare quanto la diversità del corpo studentesco fosse particolarmente affascinante per lui). In alcuni punti, ho provato a raccontare le mie esperienze al liceo (cercando di parlare furtivamente di alcuni dei miei risultati / attività) o gli ho posto domande pertinenti su Penn.

Dalla mia esperienza di questa intervista, io può forse rafforzare qualcosa che un anziano mi aveva detto in precedenza riguardo a questi colloqui con ex alunni (almeno in India): si tratta più di te che impari di più sulluniversità dalla bocca di un ex allievo che dellallume (e per estensione delluniversità) per saperne di più su di te. Per esempio, ho conosciuto il motivo che sta dietro l enfasi di Penn su programmi e progetti interdisciplinari, nonché il tipo di interazione che si può avere con i professori.

Vedo spesso persone che vanno fuori di testa per queste interviste agli ex studenti. Secondo me, è “una buona strategia essere semplicemente te stesso perché il colloquio non è come una parte” fai o rompi “della tua domanda. A meno che tu non rovini davvero le cose, cioè lasci unimpressione negativa sul tuo intervistatore. Capisci che anche tali interviste hanno uno scopo secondario di rendere i candidati più informati sulluniversità a cui si stanno candidando, attraverso le esperienze degli alumni delluniversità.

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