Migliore risposta
Un argomento difficile da studiare basato su una semplice ricerca sul web. E non ho intenzione di leggere un libro …
La Persia aveva zecche che producevano monete con standard per il contenuto dargento o doro. Presumo normalmente utilizzato per il commercio interno, per pagare le tasse e per le spese imperiali, come il pagamento dei soldati. E, notoriamente, per aver appoggiato qualsiasi parte dellattuale guerra in Grecia fosse la minaccia minore per la Persia.
Le monete dellImpero Persiano sono interessanti – per me comunque – perché al tempo di Alessandro Magno, una percentuale molto elevata delloro e dellargento in Persia veniva accumulata dal re persiano nelle sue capitali. Così tanto da poter finanziare non solo le campagne di Alessandro in Bacteria e in India, ma anche i 45 anni di combattimenti tra i suoi generali che seguirono la sua morte.
Guerre del Diadochi – Wikipedia
E una percentuale così alta che una volta rilasciato nelleconomia asiatica ha causato una grave inflazione.
http://www.miningreece.com/mining-greece/mining-history/the-goldmines-of-alexander-the-great/
Perché tutto quanto sopra? Ebbene, basandomi su un piccolo studio sullargomento oltre alla lettura dei romanzi di Mary Renault, suggerisco a quel tempo di Alessandro che leconomia dellImpero Persiano fosse in cattive condizioni. Il denaro precedentemente utilizzato per il commercio veniva immagazzinato negli scantinati sotto i palazzi del re.
Forse aveva senso economico per le province persiane occidentali, Babilonia, Egitto, ecc., Sostenere Alessandro una volta sconfitti gli eserciti persiani?
Tutto questo è un castello di carte che invito gli altri a buttare giù.