Migliore risposta
Romani 3:23 si legge: “Poiché tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio”. Questo versetto, che fa parte di una lettera scritta dallapostolo Paolo alla chiesa cristiana a Roma, illustra che dalla caduta di Adamo, tutta lumanità è diventata maledetta e, di conseguenza, ha commesso atti equivalenti al peccato, e ha quindi ha reso impossibile realizzare la piena gloria di Dio in questa vita. Lapostolo Paolo afferma in lettere precedenti ad altre chiese, vale a dire in Galazia, in Asia Minore, che lunico modo per neutralizzare questa maledizione è avere fede e farsi battezzare, che è lequivalente di “rivestire Gesù” (Galati 3:26 -27,) un riferimento al lasciare che Cristo agisca come il tuo avatar mortale in relazione a ciò che Dio vede quando ti osserva. Va notato che nel terzo capitolo di Galati, Paolo descrive la “Promessa di fede” che descrive la nobiltà di credere nella nuova alleanza di Dio con lumanità, vale a dire attraverso suo figlio, Gesù Cristo. Questa promessa consiste nella salvezza eterna fintanto che una persona ha una “fede pura” in Dio che è notevolmente assente dai tipi di ordinanze e riti di espiazione prescritti dalla Legge di Mosè, di cui lapostolo Paolo descrive abitualmente come gravosi e non necessario (Gal. 3:10). Il battesimo, per Paolo, era unaffermazione personale della propria fede in Dio e una dimostrazione fisica della propria fede nella testimonianza di Cristo, che lapostolo Paolo era sempre pronto a sostenere con le sue parole e le sue azioni.
Risposta
Il verso inizia, Perché tutti hanno peccato . Le forme della parola “peccato” sono usate più di cinquanta volte nei primi otto capitoli di Romani, quindi è importante capire cosa significa la parola. “Sinned” è tradotto da αμαρτανω ( hamartano ) che significa “perdere il segno” Questo verbo è correlato al sostantivo αμαρτια ( hamartia ) il termine più completo per il fallimento morale e spirituale. Il termine era usato dai greci quando un arciere mancava il suo bersaglio. Il significato è che il nostro obiettivo spirituale è Dio e la Sua volontà per le nostre vite. Dio aveva stabilito che tutti hanno mancato il bersaglio (1: 18–3: 20). In 3:23, “peccato” è al tempo aoristo (passato). La prima volta che una persona pecca, diventa un peccatore bisognoso di salvezza.
Un sinonimo di “peccato” in Romani è “trasgressione”. Una parola greca tradotta “trasgressione” è una parola composta, παραβαινω ( parabaino ). È composto da Βαινω ( baino , “I go”) e παρα ( para ” accanto “). Significa “essere al fianco di … oltrepassare”. La forma del sostantivo è tradotta “violazione” in Romani 4:15 e “offesa” in 5:14. La parola inglese “trasgredire” significa letteralmente “attraversare”. Pensa a una linea tracciata per terra e qualcuno che la attraversa. Quindi pensa a quella linea come a segnare i confini e le restrizioni che Dio ha dato per la nostra protezione.
Unaltra frase per “peccato” in Romani è “atti illegali” (4: 7) “Atti illegali” è tradotto da una forma plurale di ανομια (anomia), che aggiunge un negativo (α, a) alla parola per “law” νομος ( nomos ). Questa parola descrive luomo senza alcun riguardo per la volontà di Dio.
Successivamente, il versetto 23 dice che tutti falliscono. “Fall short” deriva da υστερεω ( hustereo ) che significa “essere indietro …, non essere allaltezza”. Questo potrebbe essere usato da un corridore che rimane indietro in una gara. Se usiamo lanalogia di un arciere, potrebbe riferirsi al suo “mancato punto” quando la sua freccia cade al di sotto del bersaglio. “Fall short” è al tempo presente in greco e indica unazione continua. Non solo abbiamo peccato in passato, diventando peccatori, ma continuiamo anche a peccare giorno dopo giorno!
Il “marchio” di cui “non siamo allaltezza” è la gloria di Dio . La “gloria” [δοξα, doxa ] di Dio “è, nel suo significato più importante, unespressione della Sua stessa tremenda presenza; ma la Bibbia insegna che Dio desidera condividere quella gloria con il Suo popolo (vedere 8:18; 9:23). la Bibbia dichiara anche che il nostro proposito sulla terra è troppo glorificare Dio (vedere 4:20; 11:36; Isaia 43: 7; Matteo 5:16). Le parole “la gloria di Dio” racchiudono così tanto che i traduttori trovano difficile esprimerle in una singola frase. La NEB ha “il divino snello”, mentre la TEV ha “la presenza salvifica di Dio”. Nella parafrasi di Phillips troviamo “la bellezza del piano di Dio”, mentre il NLT ha “lo standard glorioso di Dio”.
Sia che noi prendiamo lidea predominante nella “gloria di Dio” per essere la Sua propria gloria o la gloria destinata alluso noi ne “falliamo”. Per quanto riguarda la Sua gloria, mentre vediamo quella gloria, vediamo quanto siamo completamente malvagi (3: 10-18). Per quanto riguarda la gloria che Lui intendeva per noi, quanto siamo lontani dallessere ciò che Lui vuole che siamo!
Se una persona continua a studiare fino al terzo capitolo, abbiamo notizie migliori. I commenti sono benvenuti e lo studio è sempre incoraggiato. VIENI, ragioniamo insieme, dividendo giustamente la Parola di Verità!