Hai mai incontrato o conosciuto qualcuno che sia innato?

Migliore risposta

Sì, purtroppo ho incontrato molte persone a causa del mio lavoro. Devo diventare anonimo perché alcune persone molto loquaci della mia città mi seguono su Quora o questo potrebbe diventare aggressivo.

Lavoro come infermiera in uno studio in Austria, che ha circa 100-150 pazienti a giorno. Abbiamo una popolazione culturalmente diversificata nella nostra città e quasi nessun problema.

Ma cè un gruppo di immigrati da un particolare paese musulmano (guidato da un ex calciatore), che ha difetti alla nascita in ogni generazione. Non difetti alla nascita casuali, ma difetti che derivano chiaramente da consanguineità. È un dato di fatto che i difetti alla nascita sono aumentati. Perché? Perché stanno sposando i loro cugini di prima elementare. Questa pratica è stata praticata da generazioni ed è ancora praticata in molti paesi musulmani.

Per essere onesti, questa pratica è stata eseguita anche in molte famiglie nobiliari europee nel corso dei secoli, con gli stessi difetti di nascita. Ma fortunatamente abbiamo imparato la lezione.

Nel corso degli anni io e il mio capo abbiamo cercato di informarli che questa pratica porterà solo a più bambini con malattie genetiche, ma le loro risposte sono purtroppo le stesse: “È sempre fatto “,” non lo fermeremo “,” nessuno può sposarsi al di fuori della famiglia. ” Inoltre, ottengono i soldi perché il nostro stato sociale paga per questi bambini, che non potranno mai contribuire con nulla o molto poco alla nostra società. E il nostro sistema sanitario li manterrà in vita e farà di tutto per migliorare la loro situazione fisica nel miglior modo possibile. Quello che spesso non sanno o di cui non si preoccupano è che alcuni di quei medicinali che devono prendere normalmente costano EUR 40.000, – per confezione (al mese), mentre devono pagare solo EUR 6, – per la prescrizione. Lo stato paga il resto.

Cera una grande famiglia in cui speravamo davvero che avrebbero portato un cambiamento nella loro comunità, dato che era il primo a diplomarsi alle superiori contro ogni previsione. Tutti gli altri suoi fratelli soffrivano di difetti alla nascita e in seguito non erano in grado di vivere da soli. Certamente non è stato facile per lui, ha avuto attacchi di panico regolari, si è scontrato regolarmente con suo nonno e ha lottato duramente per laurearsi. Quando finalmente lo fece, eravamo tutti così felici per lui. Ma purtroppo i suoi genitori hanno deciso di congratularsi con lui dandogli una sposa. A quel tempo aveva 18 anni. La sua famiglia viveva in un altro paese europeo e quando gli abbiamo chiesto come lha incontrata, ci ha detto che non la conosceva così bene. Si è scoperto che i suoi genitori provenivano originariamente dallo stesso villaggio dei suoi genitori. Aveva persino lo stesso cognome di lui. Era sua cugina. Non erano in grado di produrre figli in modo normale poiché erano geneticamente troppo simili, quindi hanno dovuto usare la fecondazione in vitro.

Questo è molto comune in quella comunità. Alla fine è rimasta incinta. Il risultato è un bambino con uno sviluppo stentato. Sia fisicamente che mentalmente e un piede ciuffo. Modifica: il bambino ha ora tre anni. Non riesco a stare seduto o parlare e urla sempre.

Il nostro paese purtroppo paga tre prove di fecondazione in vitro per ricevere un bambino. Dopo che quel bambino è nato, hanno tre nuove prove. Quello che il nostro Paese non chiede è un test genetico per verificare quanto siano strettamente correlati. Unaltra famiglia ha avuto anche quattro figli, durante la fecondazione in vitro, e tutti sono fisicamente e mentalmente sfidati.

Per il bene di questi bambini vorrei davvero che questa pratica finisse perché ogni bambino ha il diritto di vivere nel migliore dei modi. possono e per avere tutte le opportunità nella vita, ma tutto ciò viene loro tolto da questa pratica culturale.

Modifica: grazie per le tue risposte. Sono sopraffatto da quanto lontano si spinga.

Per quanto riguarda alcune domande che sono state poste nei commenti:

Sposare cugini di prima elementare non è ufficialmente consentito nel mio paese, ma sfortunatamente nessuno lo controlla correttamente poiché i matrimoni vengono spesso chiusi fuori dal paese.

Per quanto riguarda il motivo per cui lo stato non è davvero intervenuto: beh, fino allanno scorso avevamo un partito di coalizione che faceva affidamento sui voti degli immigrati da quella comunità, che sono diventati cittadini. Pertanto sono stati molto disponibili, arrivando persino a permettere loro di non costringerli ad imparare la nostra lingua. Quindi cè speranza che le cose possano cambiare ora, ma non ci metterei troppa fiducia.

Per quanto riguarda i difetti di nascita visibili: non tutti i difetti di nascita sono visibili a prima vista.

No, non intendevo “guidato da un ex giocatore di cricket”, anche se quel paese ha le stesse pratiche.

Ho fatto qualche ricerca in più, potrebbe essere interessante per te. Partendo dalla pagina di wikipedia ho ordinato diversi libri sul problema che metterò qui tra pochi giorni.

Puoi iniziare da questa pagina: Matrimonio tra cugini – Wikipedia

Questa è una mappa dei paesi in cui paesi Il matrimonio tra cugini è ancora prevalente: https://de.wikipedia.org/wiki/Verwandtenheirat#/media/File:Global\_prevalence\_of\_consanguinity.svg

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Il mio lex cugina del marito è una giovane donna sulla quarantina ora. Lei e mio marito erano davvero buoni amici e si facevano visita spesso. Per questo motivo, sono diventato amico di lei e ho passato un po di tempo con lei. Non cera abbastanza tempo per dire che eravamo migliori amici o anche amici intimi, ma sapeva che poteva venire da me se avesse avuto bisogno di qualcosa. Quando era più giovane, penso a 7 o 8 anni, suo nonno ha iniziato a molestare lei e la sua sorellina . Andava sempre per prima nella speranza che lui si tenesse lontano da sua sorella. Lasciava sempre la porta aperta sperando che lui sarebbe venuto da lei e non da sua sorella. Questo andò avanti per anni. Attraverso conversazioni e commenti vaghi dal famiglia, sono stato rapidamente in grado di disegnare la mia o Alla conclusione che la famiglia era consapevole di quello che stava succedendo e ha scelto di ignorarlo e lasciarlo continuare. Gli anni passavano e la pubertà bussava. Non passò molto tempo prima che la mia amica rimanesse incinta di suo nonno. La vita scorreva giorno dopo giorno per lei e la sua famiglia. La mia amica, che era ancora una bambina, stava portando in grembo un bambino e cercava di non amarlo. La famiglia che circondava si fidanzò molto poco con lei e si comportò come se non ci fosse una gravidanza. Non aveva cure prenatali. Non sapeva che avrebbe dovuto. Periodicamente sua madre le chiedeva rapidamente e con calma se aveva bisogno di qualcosa. La risposta era sempre no La consulenza a scuola non era unopzione. Non andava a scuola una volta incinta.

Arrivò il giorno in cui iniziò il travaglio. Non sapeva che cosa fosse perché non era stata educata a diventare madre. Rimase seduta da sola nella sua stanza per un po . Non so perché si sentisse così a disagio e a disagio. Man mano che il dolore cresceva, lei si preoccupava sempre di più. Ha chiamato i servizi di emergenza. Non sono trascorsi pochi minuti fino allarrivo di unambulanza. È stata portata di corsa in ospedale, da sola. Con il passare delle ore e il dolore è cresciuto, a poco a poco, i membri della famiglia hanno fatto la loro comparsa in ospedale, tuttavia, leccitazione era Non nellaria. Era più se un inconveniente per loro essere lì. Il suo bambino finalmente arrivò e lei lo amava. Non importava quali sfortunate circostanze lo portassero nella sua vita. Era suo figlio e lei lo amava. Mamma e bambino sono tornati a casa per iniziare una vita piena di incertezze. La mia amica non sapeva la prima cosa su come prendersi cura di un bambino o nemmeno da dove sarebbero venuti i bisogni primari. Ma sapeva che lo amava e avrebbe fatto tutto il possibile per provvedere a lui.

Suo figlio aveva ormai una settimana. Nessun annuncio di nascita inviato. Nessuna foto scattata. Nessun biglietto di congratulazioni. Nessun regalo per bambini. Laria era densa, la casa era piena di uno strano silenzio, con pochissimo contatto visivo. Lei ha trascorso la maggior parte della prima settimana nella sua stanza. Imparando a prendersi cura di suo figlio attraverso tentativi ed errori. Nella sua stanza, poteva sorridere a suo figlio, parlare con suo figlio e promettere a suo figlio la luna! lo baciò, rise e pianse. Esausta dalla prima settimana di maternità, un pomeriggio si coricò a fare un sonnellino mentre suo figlio dormiva. Quando si svegliò 4 ore dopo, saltò giù dal letto, confusa e ancora mezzo addormentata. Si sentiva come se avesse fatto qualcosa di sbagliato. Ha dormito troppo a lungo e non aveva niente in mente per 4 ore. Nemmeno suo figlio. Andò alla sua culla e lui non cera. Si fermò per raccogliere i suoi pensieri e rivivere le ore prima del suo pisolino. Aveva messo suo figlio nella culla. Forse non lha sentito piangere e qualcuno è entrato e lha preso. La prima volta per tutto, immagino. Per quanto non volesse che la sua famiglia lo toccasse, era grata per il pisolino. Entrando nel soggiorno, non cera nessuno. Andò in cucina per trovare la nonna al tavolo. Ha chiesto dove fosse suo figlio, nessuna risposta è stata data. Con il cuore che batteva allimpazzata, chiese di nuovo. La nonna la guardò negli occhi e le disse che suo figlio era tornato a casa e non si sarebbe detta unaltra parola al riguardo. Si sentiva come se il suo cuore si fosse fermato. Non riusciva a riprendere fiato. Si sentiva come se si stesse lentamente prosciugando tutto dentro di lei. Come far uscire aria da una gomma. Non poteva parlare. Non poteva sentire. La stanza stava cambiando colore. Questo è tutto quello che ricorda di quel giorno. La mattina dopo, presto, la porta della sua camera si aprì. Mentre si sedeva sul letto, stringendo la coperta dei suoi figli e singhiozzando, iniziarono a toglierle quel poco che aveva per lui. Il presepe era sparito, insieme alle poche cose con cui stava iniziando la sua nuova vita. Ogni giorno che passava, attraverso il vuoto, metteva insieme il puzzle. Alla fine, la sua sorellina, che ha cercato di proteggere dal nonno, le ha detto. La loro madre aveva portato suo figlio a crescere come suo e non avrebbe avuto alcun contatto con lui.

Passarono gli anni e lei non si arrese mai.Non ha mai smesso di chiamare e cercare di trovare un modo per suo figlio. Non ha mai smesso di amarlo. Adesso era più grande e aveva più risorse e altre persone nella sua vita oltre alla sua famiglia. Riuscì ad arrivare a casa di sua madre e aspettò fuori. Alla prima occasione, andò da lui e senza dire una parola, lo prese in braccio e se ne andò il più velocemente possibile. Nessun piano e non è sicura di cosa avrebbe fatto, ha continuato a guidare. Si è trovata a Las Vegas ed è stata in grado di raccontarmi la sua storia. Non mi è mai stata data lopportunità di incontrare suo figlio, perché lei lo teneva per sé. Ricordo di averla visitata un giorno e di aver sentito il suo lato di una conversazione telefonica. Stava urlando alla persona dallaltra parte, che pensavo fosse sua madre, che non lavrebbero mai trovata e non avrebbero mai visto suo figlio. Quella visita è stata breve e me ne sono andato sperando di poter fare qualcosa. Vorrei anche non aver mai raccontato questa storia.

Suo nonno è stato mandato in prigione per 17 anni credo. Quando è stato rilasciato, la famiglia lo ha accolto a braccia aperte. Risiede con i miei amici nonna, sua moglie. Da quello che mi è stato detto, è la vita come se nulla fosse accaduto per loro.

Quanto alla mia amica ea suo figlio, quellultima visita è stata lultima volta che lho vista. La cerco sempre quando sono fuori a fare le cose. Spero che un giorno mi farà sapere in qualche modo che lei e suo figlio stanno bene. Fino ad allora, li tengo nelle mie preghiere. Ringrazio Dio per lamorevole famiglia di cui ho avuto la fortuna di far parte e periodicamente mi viene in mente il * ricordo che mi ha lasciato.

* La mia amica si era addormentata sul divano una sera. Ho una coperta da coprirle prima di andarmene. Mentre andavo a metterle la coperta, ha iniziato a calciare, a far oscillare le braccia in un movimento di combattimento e a gridare “NO!”

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