Ho appena fatto un rapido test HIV 6 mesi dopo lesposizione ed è risultato negativo. Potrei ancora avere lHIV?

Migliore risposta

La probabilità è bassa, ma se sei ancora preoccupato, andrei a nove mesi dopo lesposizione per un altro solo per essere certo. Dopodiché, ti consiglio di fare alcune importanti ricerche interiori su come ti sentiresti riguardo alla siero conversione e alla convivenza con il virus (non che sia così grave come una volta, hai più probabilità di morire di diabete rispetto alle complicazioni di salute causate dallAIDS da lHIV in questi giorni), e se scegli di non apportare modifiche e continui a vivere uno stile di vita che ti mette a rischio (non sto giudicando, voglio dire, mi inietto droghe quotidianamente e lo faccio da 15 anni) allora tu davvero dovrebbe prendere labitudine di testare ALMENO ogni 3 mesi. E nel caso in cui dovessi mai risultare positivo, ho scoperto che il rispetto delle persone per te è più probabile che aumenti se sei schietto e schiettamente onesto riguardo al tuo stato, almeno a livello di contesto sociale. È davvero il modo migliore per mantenere le persone intorno a te (e te stesso, perché in determinate circostanze puoi effettivamente essere accusato di omicidio per non aver rivelato il tuo stato, ad esempio se stai facendo sesso non protetto con una persona che è negativa e non lhai fatto digli in anticipo che sei positivo. E sì, ci sono persone che non hanno paura di stare con una persona POZ quando loro stesse sono negative. Il mio ragazzo dellultimo anno è negativo, sa che ho lHIV dal primo giorno che ci siamo incontrati 3 anni fa, e ancora mi trovavo abbastanza interessante e attraente da voler costruire qualcosa con me.) Sicuro. Ognuno ha il diritto di prendere decisioni informate per la propria assistenza sanitaria. Per le persone POZ, è nostra responsabilità e sento il nostro OBBLIGO di consentire alle persone intorno a noi di esercitare tale diritto e la NON divulgazione non lo fa. Al contrario.

Risposta

Erano circa 8 anni fa mentre camminavo in un corridoio della metropolitana, solo un altro giorno normale, andando al lavoro. Mentre camminavo a una velocità leggermente accelerata il terreno ha letteralmente iniziato a muoversi davanti a me, ho una vista perfetta ma in quel momento tutto sembrava sfocato e giuro che il terreno si stava muovendo da sinistra a destra, mi sembrava di essere su un traghetto. Non ho mai provato niente del genere prima di essermi spaventato.

Sebbene fossi un po in preda al panico, mi sono recato al lavoro e sono rimasto lì tutto il giorno, ma questa strana sensazione non si è placata così ho chiamato il mio GP e ho preso un appuntamento.

Ho preso un appuntamento 2 giorni dopo e lattesa è stata lunga come un mese.

Durante questi 2 giorni queste sensazioni hanno continuato a tornare con laggiunta di dolore al petto e spilli e aghi sul mio braccio sinistro.

Avendo sentito in precedenza come si sente un attacco di cuore, ora ero convinto di avere qualche grave condizione cardiaca.

Ho iniziato a scansionare il internet per maggiori informazioni e dopo un paio di notti quasi insonni, finalmente è arrivato il mio appuntamento dal medico.

Il medico ha deciso di eseguire una serie di esami standard. (Emocromo completo, funzionalità epatica, tiroide e così via) così come ECG.

Lascia che ti dica che lattesa per i risultati è stata straziante.

I miei sintomi sono diventati più forti e il mio petto si sentiva più stretto ogni volta, il che ovviamente mi avrebbe gettato nel panico.

2 settimane dopo sono arrivati ​​i risultati e sebbene tutti gli esami del sangue fossero normali il medico ha detto che lECG non era del tutto normale ma non avevo nulla di cui preoccuparsi.

Ma ero sicuro. Qualcosa non andava nel mio cuore.

Dopo quellappuntamento ho letteralmente iniziato a tormentare il mio medico di famiglia che a quel punto aveva deciso che stavo fisicamente bene ma avevo ansia per la salute e attacchi di panico. Ma sapevo meglio di così che ero sicuro che qualcosa non andava con me.

Ho iniziato a prenotare un appuntamento dal mio medico letteralmente ogni settimana. Il medico di base ha iniziato a eseguire più test e ogni volta che i test sono tornati negativi, ha iniziato a rimanere senza idee e mi ha chiesto se volevo fare un test HIV a cui ho detto che non cera bisogno che non ero stato esposto. Le ho detto che il problema era il mio cuore, lei mi ha detto che non lo era, ma mi avrebbe mandato da un cardiologo per la massima tranquillità.

Arrivò una lettera dallospedale e fu fissato un appuntamento con un specialista per 2 settimane dopo, che ho passato a cercare su Internet sintomi per linsufficienza cardiaca.

In quella fase il mio corpo era teso come una corda di chitarra intonata quotidianamente, a volte il mio petto così stretto e appuntito e gli aghi erano su entrambe le braccia ormai e la visione sfocata sarebbe arrivata 2/3 volte al giorno. Eviterei di guidare e davvero non volevo andare al lavoro la mattina. Questi sentimenti erano più forti al mattino che alla sera. Vomitavo 3/4 volte al giorno e per quanto mi riguardava il SSN non si prendeva cura di me.

Finalmente è arrivato lappuntamento con il cardiologo.

Prima di me ho incontrato il dottore, uninfermiera ha fatto un altro ECG.

Quando il medico è entrato ha dato unocchiata allECG e mi ha riportato alla macchina ECG e ha detto: Vado a fare un altro ECG Ma ho bisogno che ti rilassi e prima di iniziare ha preso me attraverso un piccolo esercizio di respirazione. Poi ha guardato lECG e ha sorriso.

Tornato nella stanza si è seduto accanto a me e mi ha detto: sai cosè liperventilazione?

Ho detto: no.

Così mi ha spiegato: il tuo cuore è perfetto ti garantisco comunque hai Ansia e sei in iperventilazione. Stai respirando profondamente come se stessi camminando mentre sei seduto e veloce come se stessi facendo jogging mentre cammini. Non puoi notarlo perché la differenza è minima ma, a lungo andare questa iperventilazione ha creato un eccesso di ossigeno nel tuo cervello che a sua volta ha compromesso lequilibrio chimico ed è per questo che il cervello ora invia strani segnali al corpo .

Ho subito detto: e il dolore al petto?

Ha risposto: poiché sei stato in iperventilazione per così tanto tempo, la parte superiore dei tuoi polmoni si è leggermente espansa e senti la pressione contro le tue costole.

Altri mi avevano già detto che solo io avevo ansia, ma questo medico in particolare mi ispirava fiducia. Questa volta lho sentito, per la prima volta da quando è iniziato tutto che aveva ragione.

Sono tornato a casa e ho deciso che questa cosa dellansia era letteralmente disabilitante. Volevo che uscisse così ho iniziato a leggere tutto quello che cè da leggere su questo fenomeno. Sono una persona che impara leggendo, quindi mi sono procurato libri e articoli e ho iniziato a leggere fino a 300/400 pagine al giorno.

La prima cosa che ho dovuto imparare è che non ottieni sbarazzarsi di ansia. Lansia è un istinto di sopravvivenza che innesca la risposta di lotta o fuga. Lansia non è una malattia ma piuttosto un termometro allinterno del nostro corpo. Nel mio caso è stato attivato a temperature più basse rispetto ai livelli di pericolo reale in cui lansia è necessaria per attivare la tua modalità di sopravvivenza.

A quel punto avrei avuto 3/4 attacchi di panico al giorno ed erano spaventosi molto spaventosi quindi sapevo che era la prima cosa che dovevo affrontare.

Puoi ricablare il tuo cervello a qualsiasi età e ti assicuro che cè un modo per ricablarlo in modo che gli attacchi di panico non possano esistere.

Ho usato la “tecnica di una mossa per gli attacchi di panico”. Cercalo su Google se senti di averne bisogno.

Poi sono passato a respirare il nostro ossigeno dai polmoni e dal cervello seguendo altri esercizi di respirazione e una sorta di esercizi di meditazione dove ho imparato a scansionare il mio corpo per qualsiasi tipo di sensazione che abbiamo.

Ho imparato che avevo dolore al petto e spilli e aghi, ma ho anche imparato che stavo amplificando quelle sensazioni. Erano presenti, ma non così forti come pensavo.

Non ci volle molto perché lansia si placasse di sua iniziativa.

Proprio come il mio cardiologo disse quel giorno di te lo dico adesso.

Non hai lHIV hai ansia e prima lo affronti e prima sarai libero di goderti di nuovo la vita.

Io Io non sono un medico o un terapista ma ti dico in tutta sicurezza: STAI LONTANO DA QUALSIASI psicofarmaco. .

il tuo cervello crea ansia e attacchi di panico. Il tuo cervello può sbarazzarsene allo stesso modo.

gli psicofarmaci possono solo nascondere il problema, non curarlo.

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