Migliore risposta
Più “stranezza” che maleducazione. Le persone qui nel mio paese sono più sensori e antenne. Più congeniale, (pro) attivo, partecipativo, espressivo. Prima penserebbero o direbbero che il motivo per cui sto zitto o zitto è perché non sono come loro (diverso, strano, timido, tipo silenzioso, auti), quindi mi si avvicinerebbero e farebbero tutto, o mi costringono per unirsi a loro. Una volta che ho rifiutato dopo più tentativi, ecco quando mi chiamavano “KJ (kill joy), scortese (specialmente quando cè qualcuno con autorità, un anziano, o qualcuno di popolare o stimato) di nuovo, non è a causa della mia quiete comportamento. Piuttosto, è quando declino.
Quindi penso che, se sarò in un paese diverso con una cultura diversa che etichetta “comportamento tranquillo” come maleducazione, allora credo che lo farò essere considerato scortese.
Risposta
Puoi scommetterci !! Sono una persona tranquilla soprattutto per lo sconosciuto. Ammetto di essere socialmente imbarazzante a fare la prima mossa, ma parlerò e riderò molto delle tue battute se ti avrò conosciuto abbastanza. Quindi le mie storie sono …
Vivo in una piccola città, le persone qui socializzano davvero tra loro. Nella mia scuola sono abbastanza bravo, ma non con il mio vicinato. Ogni volta che vado in giro per il mio quartiere, dato che sono un giovane, vogliono che io li saluti per primi, specialmente gli anziani. Mi sento a disagio e alcuni giorni ero di cattivo umore e non volevo parlare con nessuno. Se lo faccio, le persone diranno dietro di me che sono arrogante, scortese e irrispettoso. Il problema è anche peggiore dato che ho la “faccia da puttana a riposo” e gli “occhi delinquenti”.
Di solito la conseguenza è che i miei genitori mi dicono che i vicini vogliono che corregga il mio atteggiamento. Non mi interessa davvero tbh, le persone che mi sono vicine sanno che non sono così, sono loro che sono eccessivamente sensibili e pazze per essere rispettate. Fino ad ora … uno dei miei vicini che è professore in un college, mi attacca sempre con il suo sarcasmo ogni volta che ci incontriamo.