Migliore risposta
Non è solo una questione di sterilità, ma anche di acutezza. Ho visto micrografie di aghi usati per lautoiniezione di insulina – nuovi, dopo uno e sei utilizzi. Dopo luso singolo la punta era già leggermente piegata e dopo le sei non cera più la punta: lago si è praticamente trasformato in uno strumento smussato.
Gli aghi per iniezione e strumenti simili sono progettati per essere efficaci ma economici da produrre, con in mente un singolo utilizzo. Io per primo (ancora non un utente di insulina) uso le mie micro lancette (per il prelievo di sangue per il test del glucometro) solo una volta. La fornitura giornaliera di lancette e camere per il test del glucometro (“strisce”) costa come un buon cappuccino o birra (e la mia assicurazione lo copre solo in parte – eseguo il test più spesso di quanto ritenuto necessario), ma penso che siano soldi ben spesi.
Risposta
Se ti trovi in una parte del mondo in cui gli aghi scarseggiano e non hai scelta, sì. Ma dovresti immergerlo in candeggina a base di cloro e poi risciacquarlo accuratamente prima di ogni utilizzo. Il problema non è tanto i tuoi agenti patogeni quanto quelli che possono trovarsi nellambiente in cui è stato conservato lago. Gli aghi freschi e inutilizzati vengono spediti sterili in contenitori sigillati e devono essere sempre utilizzati se disponibili.