Migliore risposta
Anche noi “siamo illuminati, semplicemente non lo sappiamo ancora (quindi,” ignoriamo il nostro Illuminazione).
Cè un aneddoto sul Buddha. Si dice che quando ha raggiunto lilluminazione, ha scoperto che tutti, e intendo TUTTI, gli atti che ha mai compiuto, in nessuna delle sue vite precedenti, sono stati atti di un Illuminato che lavorava verso la salvezza di tutti e di tutto: semplicemente non lo fece “t so che lo stava facendo. E sì, questo comprende tutti i molti crimini che ha mai commesso, inclusi omicidi e stupri.
Puoi prendere una visione così radicale in molti modi. Uno di questi, se tendi al teismo, è pensare che sia simile a quel detto biblico secondo cui Dio prende ogni male e lo trasforma in un bene, indipendentemente dal desiderio del malfattore in materia.
La differenza tra lignorante o lilluminato (o tra lessere cattivo e buono) allora è quello nel caso dellignorante, mentre fa ciò che deve per aiutare lIlluminismo di tutti gli esseri viventi, lo fa goffamente e in una sorta di modo meccanicistico che vive al di fuori delle proprie disposizioni e della propria coscienza. Un Illuminato, daltra parte, è, per così dire, pienamente responsabile dellintero processo.
Va notato, inoltre, che essere Illuminato di solito mette uno in alcune posizioni strane dal punto di vista ignoranza. Ad esempio, ci sono Bodhisattva (santi buddisti) che hanno scelto volontariamente di andare allInferno per predicare ai condannati, giurando di non andarsene finché ognuno di loro non avrà raggiunto anche lilluminazione. Questo perché la mente Illuminata considera la distinzione tra Paradiso e Inferno unillusione che necessita di essere dissipata. Ciò non significa che nessuno dei due esista, ma che la loro esistenza e il loro significato sono secondari rispetto allunico vero obiettivo: lilluminazione stessa. Dopo aver raggiunto lIlluminazione, né le torture dellInferno, né i piaceri del Cielo, hanno alcun potere sullIlluminato, perché egli trascende il desiderio, sia esso il desiderio di raggiungere il secondo, o anche quello di evitare il primo.
(In effetti, un voto simile, in nessun modo migliore o peggiore, è quello di andare in Paradiso e non andarsene finché tutti gli dei non avranno raggiunto lilluminazione. È la nostra ignoranza che ci fa pensare che sia migliore di laltra alternativa, quando in realtà è solo un tipo diverso di desiderio, ugualmente inutile e altrettanto accecante, se non di più.)
E questo dà la risposta: lopposto di essere illuminato è essere vincolato dal desiderio. Compreso quello di raggiungere lilluminazione. Perché perché si dovrebbe desiderare ciò che si possiede già?
Risposta
Ignoranza! Sì, lopposto dellilluminazione è lignoranza. punto nella vita si confronta con domande di base (le domande possono riguardare la vita, lesistenza, la sofferenza, la felicità), che sento come se sono cresciuti nel profondo in qualche angolo del nostro cervello e poi lentamente iniziano a ribollire. E se li riconosci e ti fanno stare sveglio tutta la notte a chiederti, vuoi così tanto le risposte a queste domande e stai iniziando a rispondere a questa parte di te e vuoi soddisfare il fuoco solleticato da queste domande, allora sei sulla via del illuminazione. Laltro modo semplice è ignorare questi pensieri e impegnarsi di nuovo nelle stesse attività quotidiane senza senso che la maggior parte di noi fa. Che è ignoranza. Quindi la conclusione è che chiunque può essere illuminato e tutti hanno molte possibilità, dobbiamo solo essere curiosi e continuare a fare domande curiose a noi stessi finché non otteniamo le risposte.