Qual è il significato di psi in pressione?


Migliore risposta

Domanda: – “Qual è il significato di psi in pressione?”

la definizione di psi (libbra per pollice quadrato) è una forza di una (1) libbra di forza esercitata perpendicolarmente a unarea di un (1) pollice quadrato. Notare che lo stesso valore di pressione risulta da 1/2 (0,5) libbra su unarea di 0,5 pollici quadrati o qualsiasi combinazione simile. La pressione può inoltre essere psig, psia o psid, rispettivamente per la pressione atmosferica superiore (o inferiore), assoluta (senza unità negative) o differenziale (rispetto a unaltra pressione). Lunità di pressione “metrica”, il pascal, con 1 libbra forza / pollice quadrato = 6 894,7573 pascal. Un pascal (Pa) è definito in unità S.I. come un newton per metro quadrato, ununità relativamente piccola.

Risposta

Psi? Che tipo di unità è quella per fare fisica? 🙂

Comunque, per una risposta pratica sulla fattibilità, controlla gli altri soccorritori, ecco una risposta fisica.

Questo è il diagramma di fase dellacqua. Dà la forma che lacqua assume, allequilibrio, in funzione della pressione e della temperatura. 1 atm = 14,6 psi:

Come vedi, lacqua tende ad essere un gas a bassa pressione e quando si sale la pressione si trasformerà in un solido (inferiore a 0,098 ° C) o in un liquido. O almeno questo è vero sotto 374,4 ° C e 217,7 atm (circa 3200 psi), il famigerato punto critico.

Le persone sono spesso confuse su cosa significhi questo punto critico. La verità è che non è abbastanza spettacolare. Quelle linee scure sono cambiamenti di fase: linee in cui si hanno discontinuità nelle caratteristiche fisiche dellacqua (lacqua liquida si trasforma in ghiaccio o bolle in vapore). Il punto critico è dove un tale limite di cambiamento di fase svanisce nel nulla: non cè più differenza tra ciò che è sotto e ciò che è sopra. Quindi, dopo di ciò, non cè differenza tra vapore e acqua liquida.

Se pressurizzi il vapore sopra 374,4 ° C e 3200 psi, non accade assolutamente nulla di straordinario: continua ad essere più caldo e più sotto pressione . Cè un motivo per continuare a chiamarlo “vapore”, o “vapore supercritico”, ma potresti fare altrettanto bene chiamandolo liquido, la differenza non cè più. Attraversando questa zona si potrebbe trasformare un bicchiere dacqua in vapore senza mai osservare un cambio di fase (bollitura). Quindi è meglio essere chiamato semplicemente un fluido supercritico, poiché né il liquido né il gas sembrano abbastanza appropriati.

Cosa succede al “vapore supercritico” ad alta pressione? Senti che sto giocando con le parole? Bene, lacqua è una molecola abbastanza stabile, quindi sembra che possa richiedere un bel pestaggio, e io non sono uno specialista. Ad alta temperatura, inizia a rompersi in ossigeno e idrogeno, ma questa reazione è inibita dalla pressione, quindi non dovrebbe accadere se si pressurizza lacqua a una certa temperatura. Ho visto da qualche parte che la dissociazione dellacqua in H + e HO- è più pronunciata sotto pressione, quindi con tutta probabilità iniziamo (a quantità di pressione sconvolgenti e non pratiche) ad avere qualcosa di sempre più dissociato, fino al punto in cui è descritto più adeguatamente come plasma che come vapore. Ma stiamo entrando in un territorio molto esotico, lì.

Pressurizzalo ancora di più e probabilmente togli tutti quegli elettroni inutili e inizi a fondere il nucleo degli atomi, ma ci sono solo modi più pratici per creare una bomba nucleare: -).

Spero che questa risposta abbia interessato anche te.

PS : la prima versione è stata scritta in fretta ed era piena di errori di battitura vergognosi, quindi mi sono preso del tempo per modificarla. Non che io garantisca che siamo ancora fuori pericolo da questo punto di vista: sono pessimo nellortografia e linglese non è la mia lingua madre, scusatemi.

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