Quale fiore rappresenta la tristezza? Quali sono altri simboli di tristezza?


Migliore risposta

Bene. . . Ci sono molti fiori che rappresentano la tristezza, ma tendono ad avere doppi significati diversi. Eccone alcuni:

I crisantemi significano funerali, dolore e morte in tutto il mondo, ad eccezione degli Stati Uniti, dove generalmente è un fiore gioioso.

I gigli sono il “fiore più conosciuto di tristezza ”. Tuttavia, sebbene siano anche associati a funerali e morti, significano anche il ripristino dellinnocenza per le anime dei morti.

I ciclamini sono fantastici. Queste piante velenose non solo simboleggiano dolore, ma anche addii, separazione e rassegnazione. Oh, e non dimenticare la morte.

I cipressi sono un simbolo piuttosto noto di dolore e tristezza. Popolando cimiteri e cimiteri nel tempo, questi alberi significano lutto e disperazione. Curiosità: i Greci e i Romani lo chiamavano “albero triste”. Tuttavia, come i gigli, hanno un significato più luminoso. Hanno lo scopo di allontanare gli spiriti maligni.

Laloe è un altro simbolo di dolore e dolore. Significa anche risurrezione. In particolare dalla morte.

Se vuoi davvero inviare un messaggio forte, un fiore morto o appassito funziona. Morte, morte, morte: lui / lei / loro sembra essere il simbolo ultimo del dolore poiché la maggior parte degli altri simboli ritorna a lui / lei / loro. Oh, dovè finita lumanità?

Anche se, se me lo chiedi, la piccola cotta ossessiva del dolore per la morte in realtà deriva solo dalla gelosia della storia damore della paura con il conquistatore di tutti. Quindi immagino che ciò significhi che la paura è il simbolo supremo del dolore, perché quando gli esseri umani hanno paura, si rattristano al pensiero del risultato.

Risposta

Questo non è un scherzo o risposta gratuita, ma una singola rosa rossa morta spesso rappresenta la tristezza poiché la vita ha lasciato un bellissimo oggetto vivente. Alcune persone usano foglie morte. Ecco un riferimento rapido: Significati dei fiori, cosa dici con i fiori . Ricorda, queste sono linee guida e dovrebbero tenere conto della cultura, delle circostanze e delle cause della tristezza.

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