Quali altre lingue sono parlate in Brasile?


Migliore risposta

In Brasile si parlano più di 150 lingue. Tuttavia, solo il portoghese è considerato una lingua ufficiale. Cinque delle oltre 150 lingue indigene parlate in Brasile hanno più di 10.000 parlanti, secondo i dati del censimento del 2010, dellIstituto brasiliano di geografia e statistica (IBGE). In Brasile spiccano le lingue Tupi, le lingue macro-ye e le lingue Arawak.

Lì sono piccole comunità di lingua tedesca (principalmente da Hunsrückisch, un dialetto alto tedesco) e italiano (principalmente taliano, di origine veneziana) nel sud del paese, entrambe influenzate dal portoghese.

Risposta

Sono spagnolo, nello specifico andaluso (regione meridionale) e più precisamente sono nato a Siviglia, cioè in tutto il cuore del mondo andaluso, essendo la capitale della comunità autonoma. A peggiorare le cose, vengo da una città come questa: Dos Hermanas (da cui sono già partito quasi 15 anni fa)… e sappiamo già come sono le città. In altre parole, siamo partiti bene: da una città e sopra ANDALUZ.

Posso dire che non dimenticherò mai un giorno in cui ero a casa di un amico e ho sentito delle voci appena fuori, in davanti ad esso. Li ho ascoltati a lungo: erano due uomini, che gridavano molto e nonostante questo non riuscivo a identificare di che lingua fosse. Sembrava un misto di rumeno con un dialetto africano. Stavo cercando di scoprire quando, dopo uno o due minuti di chiacchiere, hanno improvvisamente iniziato a dire qualcosa che, con mia sorpresa, ho riconosciuto come la mia lingua. In conclusione: erano due operai che lavoravano fuori, per strada, ed erano perfettamente nazareni (che è il soprannome che si applica alla gente di Dos Hermanas) e che nemmeno io ho capito, anche stando accanto ed essendo , io, Nazarena, finché il mio orecchio non si è abituato per un paio di minuti; Poi ho capito tutto.

Bene, puoi immaginare il livello astratto che la pronuncia andalusa raggiunge con quellesperienza. Ho una famiglia a Madrid e Valencia, ho viaggiato in tutta la Spagna, nel nord, nelle Isole Canarie e Baleari, ecc. Tra gli spagnoli, non importa quanto alcuni dicano questo o quale sito abbia laccento più difficile da capire (accento, non lingua, quindi non stiamo parlando di catalano, galiziano, basco, ecc., Poiché quelle sono lingue), in We all sappi che landaluso è colui che prende la torta. Alcuni lo parlano più chiuso di altri, ma è in Andalusia dove troverai laccento più incomprensibile per molte ragioni: “ese” aspirato, “j” aspirato, “ll” y “e” indistinto, “z / c” invece di “s” (lisp, tipico di Siviglia e Cadice), “s” invece di “z / c” (seseo, tipico di Córdoba … sì, ci opponiamo a soli 100 km di distanza ed essendo della stessa comunità), ” sh “invece di” ch “,” gü “invece di” b “, tagliando uninfinità di sillabe (non solo le ultime, non ci interessa davvero dove siano) e poi, ovviamente, gli idiomi di ogni andaluso provincia, che a volte non ci capiamo nemmeno, così come piccole differenze nella pronuncia reciproca (nellAndalusia orientale, ad esempio, le vocali aperte si aprono di più e le vocali chiuse si chiudono di più) … Poof, e tutto ciò che Mi sono lasciato alle spalle …

Per finire e illustrare un po : se, ad esempio, ci visiti dallAmerica Latina, la prima versione della frase è proprio come la sentiresti sempre più o meno ovunque in Esp. aña norte e central, mentre la seconda potrebbe essere una delle versioni che ascolteresti in Andalusia. Chiarimento: puoi trovare persone che parlano spagnolo tradizionale (prima frase) in Andalusia, ma non persone che parlano “andaluso” (seconda frase) nel resto della Spagna diverso dal sud (a meno che non siano andalusi, ovviamente). Tieni presente che la prima frase ha i suoi spazi tra le parole, che quasi tutta la Spagna di solito rispetta, ecc; ma nella seconda frase capirai cosa dicono gli andalusi parlano molto velocemente. Goditi il ​​dialogo.

-Ma dove stai andando, ragazzo? / Paon de vá ío ??

-Sono pieno, papà, non voglio di più / hquehtimpasháo, pa, no quieomá

-Bene, il prosciutto è buono / puerhamóhstágüeno

-Sì, andiamo, per te allora / zíenga, pattina

-Ragazzo, non essere calmo, ti do uno schiaffo che cadrai al terra e tutto, eh? / Shavá notemepongashulo quetediounamahcá quetecaerzuelitado, eh?

-Certo, papà, ma lasciami in pace / Aropá, peroquemedeheyá

PS: Penso che landaluso stia per la Spagna come il Cile è per lAmerica Latina , Lo definirei così, perché è pieno di modi di dire, sillabe che vengono anche mangiate, ecc. Di tutta lAndalusia, direi che i più difficili sono quelli di Cadice, cugini di primo grado dei sivigliani.

PS: Sto modificando di nuovo per onorare quella famosa espressione di Granada che usano così tanto lì ( continuiamo, per tanto, con gli andalusi, e ho vissuto a Granada per 5 anni) che dice tutto: Lavin compae!Certo, è molto chiaro che ciò che intende è “La vergine, compadre!” Qualcuno ne dubitava?

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