Quali erano i rami del governo nellimpero romano?

Migliore risposta

Come per altri governi di varie nazioni sia nellantichità che nei tempi moderni, la costituzione il governo è sempre stato un lavoro in corso. Questo era il caso quando limpero dei romani era amministrato da unoligarchia repubblicana. Fu anche il caso in cui Augusto trasformò quellimpero in una quasi monarchia. Era ancora il caso in cui Diocleziano e i suoi compagni tetrarchi rendevano evidente che dovevano essere trattati come dei viventi.

Tuttavia, per i romani, la storia ufficiale (almeno fino alletà di Diocleziano) sempre ha affermato di vivere sotto un governo repubblicano. A mio avviso, cerano quattro funzioni formali o tipi di ruoli in questa versione del governo romano:

  1. Senato
  2. Assemblee popolari
  3. Magistrati
  4. Tribunale

Il Senato romano era più o meno lequivalente del ramo legislativo. Ironia della sorte, mentre il Senato non deteneva alcun potere legale ma esercitava reale, tremenda influenza sullordine pubblico e sulla legislazione in epoca repubblicana, sotto gli imperatori fu concesso il legittimo potere legislativo, che un tempo apparteneva solo alle Assemblee, in cambio della sua servitù nei confronti dellautorità imperiale. I Senatori spesso prestavano servizio anche nel tribunali e molti di loro sono stati selezionati per formare la giuria (insieme a membri di spicco dallordine equestre (cioè l1\% del mondo romano)). In un certo senso, la funzione del Senato si estendeva anche al ramo giudiziario.

I Magistrati costituivano il ramo esecutivo. Ogni anno venivano eletti due Consoli, insieme a otto Pretori (questo numero variava durante letà, iniziando a uno solo, e alla fine arrivò a otto nel periodo tardo repubblicano fino al crollo della metà occidentale dellimpero). I Consoli erano i comandanti supremi dello stato, ciascuno dei quali gestiva lo stato romano per un mese alla volta. di guerra, i Consoli dovevano guidare gli eserciti sul campo. In tempo di pace, i Consoli dovevano gestire tutti gli affari di stato, incluso il ricevimento delle delegazioni (che spesso venivano ricevute anche dal Senato) da paesi stranieri, proponendo progetti di legge al popolo assemblee e supervisione delle riunioni del Senato. Hanno anche supervisionato le elezioni che avrebbero selezionato i magistrati per lanno successivo. I Pretori potrebbero essere considerati vice-consoli in un certo senso. Ci si aspettava anche che fossero alla guida delle armi es in tempo di guerra. Ma le loro funzioni durante il periodo di pace erano divise nei minimi dettagli. LUrban Praetor, ad esempio, doveva essere il giudice supremo dei tribunali (tranne quando un Console decideva di giudicare per un processo particolare). Tutti i magistrati (eccetto lufficio speciale di censura) avevano un mandato di un anno.

Il tribunato, sebbene in pratica deteneva un potere magistrale molto reale, non era considerato magistrato. La loro responsabilità principale era controllare labuso di potere da parte del ramo esecutivo. Potevano porre il veto alle decisioni di altri magistrati, del Senato e tra di loro. Potrebbero anche proporre progetti di legge a una delle tre assemblee popolari. Ogni anno venivano eletti dieci tribuni per un mandato di un anno. Questo ufficio può essere considerato come una forma di monitoraggio o supervisore del ramo esecutivo; guardavano gli osservatori.

Le assemblee dei romani erano più o meno equivalenti alle elezioni popolari odierne e ai plebisciti (interessante, la parola plebiscito in latino significava la decisione presa da una delle tre assemblee romane). Cerano tre Assemblee. Erano gli unici organi che potevano tenere elezioni e votare progetti di legge in leggi effettive; ognuna era di diversa composizione, funzione e importanza.

La prima o la prima delle tre era la Curiata Assemblea ( comitia curiata ), un organo un tempo importante e potente che ha visto la selezione di tutti i magistrati della repubblica, e che da solo poteva decidere su questioni di guerra e pace. Questo corpo perse gran parte del suo potere reale e divenne in gran parte un simbolo nel periodo tardo repubblicano a favore delle altre due assemblee: lAssemblea centuriata ( comitia centuriata ) e lAssemblea tribale ( comitia populi tributa ). il primo dei quali ha visto lelezione degli alti magistrati mentre il secondo ha votato in carica i magistrati inferiori e i tribuni. I voti nellAssemblea della Centuriata avevano un peso diverso, adeguato alla quantità di ricchezza degli elettori. Cioè, più soldi avevi, più il tuo voto contava. Era un classico esempio di un organo elettorale che favoriva le opinioni dei cittadini più ricchi a scapito dei meno fortunati. LAssemblea tribale aveva un carattere diverso: i suoi voti erano basati sulle tribù (simile al concetto di distretti nelle elezioni degli Stati Uniti).Cioè, il risultato di unelezione in questo corpo dipendeva dai dati demografici di ciascuna tribù votante; la ricchezza di ogni singolo elettore ha giocato un ruolo minore qui. Entrambe le assemblee potrebbero approvare legislazioni e fare la guerra o la pace. In pratica, lequilibrio di potere tra le due assemblee si spostò avanti e indietro nel periodo tardo repubblicano, testimoniando unintensa tensione tra le élite e il resto.

In linea di principio, le assemblee costituivano lunico organo legislativo di Roma . Il Senato potrebbe consigliarlo. I magistrati potrebbero eseguire. Solo il popolo si riservava il diritto di legiferare. In pratica, nella Repubblica, la politica dello Stato romano era in gran parte diretta dalle deliberazioni del Senato e dei magistrati. Il popolo romano deteneva un potere reale, non insignificante, ma la loro volontà non era sempre uniforme (proprio come oggi), e quindi era soggetta allinfluenza e alla pressione delle élite romane (proprio come oggi).

La posizione degli imperatori romani non era una vera posizione ufficiale della costituzione romana (imperatore ( imperator ) non era un vero titolo monarchico fino a molto tempo dopo il crollo del Impero dOccidente). A partire da Augusto, agli imperatori veniva generalmente concesso il potere consolare e il potere tribunicico, a volte per un periodo di cinque o dieci anni (che veniva sempre rinnovato prima del giorno stabilito), altre volte a vita. Ciò significa che un imperatore romano, in linea di principio e in pratica, poteva comandare eserciti e proporre leggi e godeva della sacrosanta del tribunale. A partire dal secondo imperatore, Tiberio, il potere legislativo legale delle assemblee popolari fu trasferito al Senato. Quindi, in teoria, il Senato potrebbe sempre respingere una proposta dellimperatore, o un altro tribuno del tribunato potrebbe porre il veto allimperatore. In pratica, questo non è mai accaduto, poiché era chiaro ai contemporanei che il vero potere esercitato dallimperatore non era derivato da qualche teoria della legalità, ma basato solo sulle armi. La Repubblica di Augusto e i suoi successori erano una dittatura militare mascherata da uno spettacolo di forma repubblicana.

Questa finzione costituzionale fu mantenuta, con poche eccezioni, giudiziosamente da ogni imperatore da Augusto fino alla crisi del terzo secolo, quando decenni di guerre civili cancellarono irrevocabilmente la necessità di simili pretese. Mentre Augusto insisteva di essere “semplicemente” il Primo Cittadino, Diocleziano si dichiarò apertamente Maestro e Signore del mondo romano. Mentre gli editti di Augusto avevano potere legale solo finché visse, Diocleziano pronunciò leggi dalle sue labbra. La costituzione del governo romano divenne molto più fluida e dinamica dalletà di Diocleziano e sostanzialmente assunse la forma più adatta allimperatore regnante ( s).

Risposta

Dipende dal periodo. Nel periodo tardo repubblicano, cera il Senato tradizionale, cioè il Consiglio degli Anziani con il suo Presidente, più i Consoli che congiuntamente ricoprivano la carica più alta, i tribuni che rappresentavano la gente comune, e i Flamens o sacerdoti sotto il Pontifex Maximus o Sommo Sacerdote. Cerano anche funzionari amministrativi secolari come il Questore ei Praeceptors. I Governatori provinciali avevano il loro personale e cerano funzionari locali di vari gradi di autorità come i procuratori. Cerano tribunali a tutti i livelli con giudici e avvocati.

Nel Principato e nellImpero, tutti i posti di lavoro più importanti erano sussunti dallImperatore: era nd Tribune e Sommo Pontefice nonché Comandante in Capo.

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