Migliore risposta
Il mio suggerimento è solo di passare molto tempo a leggere a prima vista tanta musica diversa in altrettante stili che puoi trovare, o almeno quanti ti interessano almeno leggermente. Vai nei negozi che vendono musica di seconda mano (di solito molto più economica di quella nuova e dà anche accesso a musica fuori catalogo da tempo); stampa spartiti gratuiti da IMSLP ( spartiti gratuiti di pubblico dominio ) e riproducili. Diventa curioso degli stili che ti interessano e raccogli centinaia di punteggi: quelli facili, quelli difficili che vanno oltre le tue capacità e in mezzo. Prova a giocarci – e affronta e affronta quelli molto difficili di tanto in tanto, anche se devi farlo al rallentatore. Acquisisci familiarità con schemi melodici, armonie, contrappunti, ritmi e così via di stili che ti sono meno familiari e inizia a vedere schemi o tendenze in essi. Diventa curioso della musica moderna (almeno leggermente); questo vi familiarizzerà con accordi e scale complessi oltre le tradizionali tonalità maggiori o minori. Cerca e leggi a prima vista la musica in tutte le tonalità – da 7 diesis a 7 bemolle – familiarizza a fondo con tutte le 30 firme di tonalità (ben 15, ma ciascuna con una tonalità maggiore e una tonalità minore associate – quindi 30 chiavi in quella senso).
Le mie capacità musicali possono essere un po irregolari in qualche modo, ma la mia capacità di lettura a prima vista sembra essere la cosa più commentata dagli altri, e lo attribuisco principalmente alla mia tendenza per tutta la vita (dallinizio degli anni 70) per collezionare spartiti come un ratto da soma e suonarli (non ho affatto imparato o praticato la maggior parte di essi). Il mio approccio potrebbe essere variato in qualche modo da quelli menzionati nei poster precedenti in questa pagina. Un suggerimento è stato quello di insistere nel leggere in anticipo al giusto tempo di esecuzione, indipendentemente dagli errori che si fanno, indipendentemente dalle note che si devono tralasciare. Beh, non lho mai fatto – almeno allinizio, vado avanti a qualsiasi velocità possibile, che di solito è molto lenta con un pezzo nuovissimo (a meno che non sia abbastanza facile) – e, poiché non posso sono note sbagliate o omesse, se mi accorgo di aver suonato note sbagliate o note omesse, mi fermo, torno indietro e suono di nuovo il passaggio. Ho sempre vissuto da solo e non avevo idea che si trattasse di una performance, quindi non dovevo preoccuparmi di come potesse suonare a chiunque altro. Non credo che non riuscire a suonare al tempo corretto abbia in alcun modo ostacolato la mia capacità di lettura a prima vista. Unaltra cosa è che la mia scelta del materiale di lettura a prima vista non è mai stata realmente guidata dal livello in cui mi trovo, ma solo da ciò che cattura il mio interesse. Ecco perché, nel corso di decenni, la mia lettura a prima vista è stata divisa tra il molto facile e il estremamente difficile, con il mio livello “reale” (qualunque esso sia) probabilmente da qualche parte nel mezzo. Non mi sono mai preoccupato, comunque, con quello che è il mio livello: suono solo quello che mi interessa, facile o difficile. Non sono un musicista professionista, quindi non ho limiti a ciò che posso scegliere.
Oh, solo per arrivare a una visione letterale della tua domanda sui “libri” da usare per la lettura a prima vista. Non so se esistono insegnanti di lettura a prima vista o libri di testo – di certo non ne conosco nessuno e non ne ho mai usato. I “libri” che consiglierei sarebbero solo le centinaia di colonne sonore che ti ho consigliato sopra di suonare: più sono, meglio è.
Risposta
Non leggo due righe di musica alla volta. Leggo musica per pianoforte, che di solito utilizza solo due righi e due chiavi collegati tra loro da una parentesi graffa sul rigo a coda.
Qual è la differenza? Non appena dici a te stesso che la tua mano destra sta facendo una cosa mentre la tua sinistra ne sta facendo unaltra -o che stai guardando due linee separate- ti alleni a decostruire inconsciamente la musica in … hai indovinato … due linee separate ; solo per doversi voltare e ricombinare dopo aver sofferto lo sforzo di imparare un “pezzo per mano destra” e un pezzo per “mano sinistra”. No, in effetti, la musica per pianoforte solo è solo una riga così ampia che occupa due (e talvolta più) righi.
ALTRO?!?! Ci sono diversi brani nel repertorio standard che usano più di due pentagrammi contemporaneamente, ma solo per farmi sentire un pianista senza conto, mi torturo ascoltando varie registrazioni di questo numero appropriatamente patriottico. A partire da 1:18 abbiamo TRE RANGHI!
In tutta evidenza ci sono diverse “chiavi” per leggere la musica per pianoforte, ma questi sono strumenti musicali di base, non trucchi per leggere due righi. Le chiavi che insegno ai miei studenti sono:
- Conoscere la teoria. Gran parte della musica tonale può essere ridotta a prevedibili progressioni di accordi e tipi di figure melodiche.es: Mi aspetto che questa scala diatonica termini sulla terza battuta dellottava misura della frase con un accordo dominante perché sembra una classica struttura di frasi 4 + 4 + 8;
- Cerca schemi . Salvo per alcuni dei generi di alta arte dopo gli anni 20, ci sarà una struttura abbastanza germana formata da progressioni di accordi (I, vi, ii, iv, IV, V, I)), trasformazioni melodiche specifiche o forse strutture ritmiche;
- Impara e pratica LE MANI INSIEME. Lunico punto per lavorare sulla musica per pianoforte con una mano è isolare un PROBLEMA SPECIFICO. Sostengo lidea di elaborare le diteggiature e di scriverle sulla partitura se necessario, ma poi rimetti insieme le mani!
- Fai con calma. Imparare un nuovo brano musicale può essere estenuante e demoralizzante allinizio perché non “suona bene”. Mi piace usare il metronomo almeno per mantenere il mio ritmo costante e onesto. Trovo che avere il ritmo dritto porti a riconoscere il pezzo prima che lo siano tutte le note giuste. Promemoria: è lento: MANI INSIEME.