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Thomas Nashe: A Litany in Time of Plague
Addio, addio, terra “s beatitudine; questo mondo è incerto; affettuose sono le gioie lussuriose della vita”; La morte li dimostra tutti tranne i giocattoli; Nessuno dei suoi dardi può volare; Sono malato, devo morire. Signore, abbi pietà di noi!
Uomini ricchi, non fidatevi della ricchezza, loro non può comprarvi la salute; Il fisico stesso deve svanire. Tutte le cose che finiranno sono fatte, la piaga se ne va rapidamente; Sono malato, devo morire. Signore, abbi pietà di noi!
La bellezza non è che un fiore che le rughe divoreranno; La luminosità cade dallaria; Le regine sono morte giovani e belle; La polvere ha chiuso gli occhi di Elena. Sono malato, devo morire. Signore, abbi pietà di noi!
La forza si china verso la tomba, i vermi si nutrono del coraggioso Ettore; le spade non possono combattere con il destino, Terra tiene ancora aperto il suo cancello. “Vieni, vieni!” le campane gridano. Sono malato, devo morire. Signore, abbi pietà di noi!
Lo spirito con la sua sfrenatezza assapora lamarezza della morte “; Il carnefice dellinferno non ha orecchie per ascoltare ciò che la vana arte può rispondere. Sono malato, devo morire. Signore, abbi pietà di noi!
Affrettati, quindi, ogni grado, per accogliere il destino; Paradiso è la nostra eredità, la Terra ma il palcoscenico di un giocatore; Montaci verso il cielo. Sono malato, devo morire. Signore, abbi pietà di noi!
William Morris: Elogio di Nostra Signora
La mia signora sembra avere la fronte davorio, il naso dritto e le guance che sono vuote un po tristemente. Beata mea Domina!
La sua fronte, molto oscurata da ciocche di capelli, ha unonda tale che Dio è stato bravo a creare me. Beata mea Domina!
Non molto lunghi i capelli della mia signora, Né ancora di colore giallo chiaro, Ma folti e meravigliosamente croccanti: Beata mea Domina!
Pesante per rendere il viso pallido triste e scuro, ma morto come se fosse stato forgiato da Dio in modo meraviglioso Beata mea Domina!
Di qualche strano metallo, filo per filo, Per risaltare dalla testa della mia signora, Non si muove molto per ingarbugliarmi. Beata mea Domina!
Sotto le sue sopracciglia le palpebre cadono lente. Le ciglia, unombra chiara, gettano Dove vorrei che fossero le mie labbra. Beata mea Domina!
I suoi grandi occhi, distanti luno dallaltro, tirano fuori un po di memoria dal suo cuore e guardano fuori molto tristemente; Beata mea Domina!
Sono così belli e gentili, ma la maggior parte delle volte guardano lontano, aspettando qualcosa, non per me. Beata mea Domina!
Chissà se le ciglia lunghe sono quelle che fanno male ai suoi occhi luminosi, perché sembrano essere sempre mezze lacrime Beata mea Domina!
In agguato sotto il sottofondo, oscurando il luogo in cui giacciono nascosti: se dovessero sorgere e fluire per me! Beata mea Domina!
Le sue labbra carnose sono fatte per baciarsi, si piegano e pensierose ognuna è; Questo mi fa svenire per stare in piedi e vedere. Beata mea Domina!
Le sue labbra non sono contente ora, perché le ore passano così lente Verso un tempo dolce: (prega per me) , Beata mea Domina!
No, stai zitto! per chi può dirlo? Ma questo almeno lo so benissimo, le sue labbra sono aperte con desiderio, Beata mea Domina!
Così appassionata e veloce a muoversi, a cogliere ogni amore volante, che divento debole per stare in piedi e vedere. Beata mea Domina !
Sì! lì sotto cè il suo mento, così sottile e rotondo, era un peccato non sentirmi più debole quando vedo Beata mea Domina !
I rapporti di Dio; poiché con così tanta cura e linee inquiete e deboli tracciate lì dentro, Lui finisce il suo viso per me. Beata mea Domina !
Del suo lungo collo cosa devo dire? Quali sono le cose delloscillazione del suo corpo, come il pennone di un cavaliere o lalbero sottile Beata mea Domina !
Metta dolcemente ondeggiante al vento; O le sue lunghe mani che potrei trovare in un giorno dolce per commuovermi? Beata mea Domina!
Dio mi abbia pietà, però, se ho perso il racconto, come lungo il suo polso le vene strisciano, morendo languidamente Beata mea Domina!
Dentro il suo palmo tenero e sottile. Ora dammi perdono, cara, perché la mia voce è debole e ti irrita. Beata mea Domina!
Tutti gli uomini che la vedono in qualsiasi momento, ti addebito direttamente in questa rima, cosa, e ovunque tu sia , Beata mea Domina!
In ginocchio davanti a lei; quanto a me, soffoco e mi svenimento nel vedere la mia signora che si muove con grazia. Beata mea Domina!
William Blake: Echoing Green
Il sole sorge e rende felici i cieli.Le allegre campane suonano per dare il benvenuto alla primavera. Lallodola del cielo e il tordo, gli uccelli della boscaglia, cantano più forte intorno, al suono allegro delle campane. Mentre i nostri sport saranno visti sul verde echeggiante.
Il vecchio Giovanni con i capelli bianchi ride lontano dalle preoccupazioni, seduto sotto la quercia, tra i vecchi, ridono del nostro gioco, e presto dicono tutti. Tali, tali erano le gioie, Quando tutti noi, ragazze e ragazzi, Nella nostra giovinezza eravamo visti, Sul verde echeggiante.
Finché i piccoli non si stancano Non si può più essere allegri Il sole scende, E i nostri sport hanno una fine; Intorno alle ginocchia delle loro madri, molte sorelle e fratelli, come uccelli nel loro nido, sono pronti per il riposo; E lo sport non si vede più, Sul verde che si oscura.
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- La strada non presa (Robert Frost)
Due strade divergevano in un bosco e I— Ho preso quello meno frequentato, e questo ha fatto la differenza.
In breve, il poeta sottolinea che è un pioniere invece di essere un seguace. Ciò può creare meraviglie nella propria vita. Ha fatto “la differenza” nella vita del poeta.
2. La Belle Dame Sans Merci (francese) (John Keats)
E lì mi ha cullato addormentato, E lì ho sognato – Ah! guai a me! – Lultimo sogno che io abbia mai sognato Sul lato della collina fredda.
Significato del titolo: Una bella signora senza pietà .
Un cavaliere (nel contesto sopra) è stato affascinato dalla bellezza di una donna affascinante ed è stato stregato. Ha perso il controllo su se stesso nella splendente bellezza della signora straniera, ma scopre più tardi “dopo il sogno” che molti altri cavalieri innocenti hanno incontrato la stessa sorte. La signora ha ingannato tutti i cavalieri e ha esercitato il controllo su di loro incantandoli a dormire.
In breve, tutto ciò che luccica non è oro.
3. La notte dello scorpione (Nissim Ezekiel)
Mio padre, scettico, razionalista, provava ogni maledizione e benedizione, polvere, miscela, erba e ibrido.
La madre è stata morsa da uno scorpione e si contorce per un dolore lancinante. Cercando di evitare linevitabile e deplorevole situazione, il padre che è stato un razionalista, ha provato tutti i tipi di rimedi ortodossi per curare la madre.
In breve, la famiglia viene sempre prima. Per la famiglia, le persone sacrificano i propri desideri, convinzioni ecc. Solo per vedere la propria famiglia felice.
4. If (Rudyard Kipling)
Se riesci a incontrare Triumph e Disaster E trattare questi due impostori allo stesso modo;
Forse, il più significativo di tutti, Rudyard Kipling ci insegna un semplice lezione di vita. Non lasciarti trasportare dalle piume del tuo berretto. Inoltre, non abbandonarti in tempi di fallimenti. Apprezza entrambi allo stesso modo. Non si vince sempre. Quando avrai successo, attendo con ansia le nuove sfide. In tempi di fallimento, impara e migliora.