Sollevato dal servizio significa licenziato?


Migliore risposta

Più o meno. Diciamo che ci sono molte varianti possibili, ma generalmente è la fine di una carriera.

Solo gli ufficiali sarebbero “sollevati dal dovere”. In campo militare significa che sei stato rimosso dal lavoro che ricopri; sei stato trovato incapace di soddisfare lo standard o di svolgere il lavoro. E così tanto che non possono lasciarti imparare o essere mentore in quel lavoro.

Tuttavia, non significa che il tuo termine di servizio sia terminato.

Se sei un ufficiale di livello superiore (diciamo tenente colonnello o superiore) probabilmente avrai abbastanza tempo in servizio per aspettarti che tu vada in pensione. Probabilmente non riceverai la promozione di “cortesia” che offrono agli ufficiali al momento del pensionamento, il che aumenta la loro retribuzione.

Se sei di rango inferiore potresti ricevere un nuovo lavoro e molto meno desiderabile. In entrambi i casi la tua carriera è probabilmente finita dal punto di vista del progresso. Sarai ignorato per la promozione e alla fine ti verrà richiesto di lasciare il servizio quando verrai ignorato per la seconda volta.

Non dico che sia sempre così, ma di solito una tale mossa è un evento che termina la carriera .

Risposta

“Comando” è un compito molto duro e gli standard sono estremamente alti: un errore “Oh merda” può rovinare una carriera contenente mille “ragazzi Atta!”

Il dirigente o dipendente civile medio (o per quella materia il membro arruolato “medio” dei servizi armati) non ha assolutamente “idea” dello stress e della pressione che hanno gli ufficiali dei servizi armati nella posizione di “comandante”, e molti ufficiali altrimenti molto bravi non sono in grado di completare un giro completo senza un grave errore di qualche tipo, che potrebbe anche non essere direttamente correlato a qualcosa che lufficiale ha fatto o non ha fatto. Ma, nelle forze armate, qualsiasi ufficiale, specialmente uno con il titolo di “comandante”, “ufficiale in comando”, “comandante generale”, ecc. È: “Responsabile di tutto la sua unità fa o non riesce a farlo “.

Tutti pensano allautorità e ai privilegi degli ufficiali, ma quasi nessuno, a parte gli ufficiali stessi (e i loro coniugi), pensa alla responsabilità e alla responsabilità con che viene accusato un ufficiale (sì, anche quei presunti luogotenenti e guardiamarina “non sanno nulla”, che vengono costantemente calunniati semplicemente per essere “nuovi” sottufficiali). (Chiunque pensi che sia “facile” dovrebbe alzarsi dal culo e provare a diventarlo, se può qualificarsi!)

Non sono a conoscenza dei particolari dei rilievi degli ufficiali in questione, ma con rare eccezioni, purtroppo, semplicemente non erano in grado di sopportare il “fardello del comando” in modo accettabile, per qualsiasi motivo. Dal momento che è normalmente (casi di alto profilo “degni di nota” a parte) limmediata catena di comando di un ufficiale che avvia un “sollievo per giusta causa”, queste azioni sono intraprese da altri ufficiali più anziani che sono “stati lì, lhanno fatto”, e loro comprendere sia la serietà delle prestazioni dellufficiale in questione (o la relativa mancanza) sia gli effetti sulla prontezza e sul morale delle unità coinvolte. Quindi, in generale, ogni volta che un ufficiale è “sollevato dal comando per giusta causa”, ci sono ragioni sufficienti giustificabili e legittime per tali azioni.

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