Migliore risposta
Essere umano, un primate portatore di cultura classificato nel genere Homo, in particolare la specie H. sapiens. Gli esseri umani sono anatomicamente simili e imparentati con le grandi scimmie, ma si distinguono per un cervello più sviluppato e una conseguente capacità di linguaggio articolato e ragionamento astratto. Inoltre, gli esseri umani mostrano una spiccata erezione del portamento del corpo che libera le mani per essere utilizzate come membri manipolatori. Alcune di queste caratteristiche, tuttavia, non sono del tutto uniche per luomo. Il divario nella cognizione, come nellanatomia, tra gli umani e le grandi scimmie (oranghi, gorilla, scimpanzé e bonobo) è molto inferiore a quanto si pensava una volta, poiché è stato dimostrato che possiedono una varietà di abilità cognitive avanzate precedentemente ritenute essere limitato agli esseri umani.
Tradizionalmente, gli esseri umani erano considerati gli unici rappresentanti recenti della famiglia Hominidae, ma recenti scoperte indicano che scimpanzé e bonobo sono più strettamente imparentati con gli esseri umani di quanto lo siano i gorilla e gli oranghi e che lultimo antenato comune tra gli scimpanzé e le linee umane vissero tra sette e sei milioni di anni fa. Pertanto, tutte le grandi scimmie sono ora riunite con gli umani in Hominidae, e allinterno di quella famiglia gli umani ei loro antenati estinti sono considerati costituenti la tribù Hominini. Vedi anche Homo sapiens; evoluzione umana.
Il termine uomo si riferisce tradizionalmente agli esseri umani in generale, o al genere umano. Lidea delluomo è trattata in una serie di articoli. Per una trattazione filosofica dellargomento, vedere Antropologia filosofica.
Risposta
Dipende.
Dipende davvero dal contesto storico o dalla posizione geografica.
La razza codificata in nero è stata inventata da schiavisti europei per i loro schiavi africani detribalizzati dallAfrica centro-occidentale nel 17 ° secolo, i cosiddetti sub- Negri sahariani. Un negro, cioè una persona nera, era stereotipato come avente un cranio prognato, capelli pannolini (capelli afro-strutturati), un naso largo e labbra spesse.
Gli schiavisti europei hanno inventato una regione in Africa chiamata Negroland che era, in effetti, lImpero Songhai. Qualcuno ha giustamente affermato che al suo apice, la città Songhai di Timbuktu divenne un fiorente centro culturale e commerciale. LUniversità di Timbuktu, famosa in tutto il mondo nel Medioevo, è più antica dellUniversità di Oxford.
Il negro non è solo uno stereotipo, ma una caricatura. Il negro, il nero, è un selvaggio semi-nudo con basso QI da civilizzare, un docile servitore da dominare o uno schiavo nato da sfruttare per la vita.
Per riassumere, in Africa , Schiavisti europei strettamente definiti, geograficamente confinati (Africa a sud del Sahara) e neri in modo grottesco caricaturale.
Gli africani del nord-est e del sahariano non sono neri ma caucasici. Solo coloro che rientrano nello stereotipo negro in quelle regioni sono i neri come i nubiani dEgitto o i tebu della Libia.
Gli egiziani nilotici che hanno dato al mondo una delle più grandi civiltà antiche non sono persone di colore, indipendentemente dalla loro tonalità della pelle. I Kushite Horner che hanno creato Axum, uno dei più grandi imperi del mondo antico, non sono persone di colore, indipendentemente dalla loro carnagione. I mori africani che hanno avuto governanti in Europa per quasi 800 anni non sono neri, a prescindere dal loro aspetto.
Negli Stati Uniti, è unaltra definizione di oscurità b a causa della regola della caduta. Una goccia di sangue nero ti rende tutto nero. Si basa su metafore come non importa quanto latte viene versato nel cioccolato, rimane cioccolato.
È chiaro che il Lo stereotipo e la caricatura dei negri furono creati come strategia di liberazione dai sentimenti di inferiorità che gli europei nutrivano per secoli nei confronti degli egiziani nilotici che producevano i più antichi pettini afro, i Kushite Horner la cui regina Seba stava costruendo templi quando Parigi non esisteva e i mori africani che contribuirono al Il Rinascimento dellEuropa la spinge fuori dal Medioevo.
Sì, gli egiziani, gli Horner e i mori sono africani ma non sono neri, figuriamoci negri, dicono.
Verità viene detto, gli egiziani, gli Horner e i mori sono tutti popoli camitici. Il prosciutto incarna loscurità. Il biblico Ham sembrava un somalo. La Somalia ha la più alta frequenza e complessità delle1b1b hg, il gene caratteristico del popolo camitico.
Gli eurocentrici classificano Ham come tutte le persone “nere” prima (per giustificare la schiavitù e la colonizzazione) poi sono diventate tutte magicamente “bianche “le persone dopo quel punto in modo che potessero reclamare lEgitto per se stesse
Gli hamiti” maledetti come “neri” ora diventano “bianchi” e quindi i giusti progenitori della civiltà in Africa, a cominciare dallEgitto.
LHamita è passato dallessere il padre maledetto del popolo africano, condannato alla schiavitù, a essere una razza bianca o quasi bianca, civilizzatrice, superiore per razionalizzare la presenza della civiltà in Egitto.