Quali episodi di Twilight Zone ha scritto Ray Bradbury?

Migliore risposta

Penso che ci sia un po di confusione riguardo agli episodi di Twilight Zone che ha effettivamente scritto e agli episodi basati sulle sue storie . La serie del 1985 aveva spesso più segmenti allinterno di un episodio e spesso con scrittori diversi per ogni segmento.

Bradbury è accreditato di aver scritto il segmento “The Elevator” dellepisodio # 16 del 1986 .. Qualcun altro ha scritto laltro due segmenti: “To See the Invisible Man” e “Tooth and Consequences”.

Il segmento “The Burning Man” nellepisodio # 8 del 1986 era basato su una storia di Bradbury ma è stato adattato e diretto per la TV di JD Feigelson, un amico di Bradbury.

Nella serie originale del 1959 Bradbury aveva presentato diverse sceneggiature, ma solo “I Sing the Body Electric” fu prodotto nel 1962. Apparentemente, invertendo ciò che accade di solito, Bradbury ha trasformato la sceneggiatura in un racconto nel 1969.

Ciò significherebbe che Bradbury ha scritto le sceneggiature 1 e 1/3 per gli episodi di Twilight Zone. Uno dal suo racconto e uno che è iniziato come sceneggiatura TV ed è stato adattato in un racconto in seguito e un racconto breve è stato adattato da qualcun altro.

Risposta

Ho un legame tra “La notte dei miti” e “Il fuggitivo”. Entrambi sono episodi piacevoli.

“The Fugitive” è un uomo più anziano, Ben che gioca con i ragazzi del posto e si esibisce poteri quasi magici. La preferita dei bambini del vecchio Ben è Jenny. Lui porta Jenny a casa (lei cammina con un tutore per le gambe), dove vive con la zia, Agnes Gann, che è irritante e poco comprensiva. -materializzare. Questo fenomeno è osservato da due uomini che stanno guardando la casa dallaltra parte della strada. Entrano nel condominio, si identificano come poliziotti e interrogano Agnes su Ben. Jenny ascolta la conversazione e zoppica al piano di sopra dellappartamento del Vecchio Ben per avvertirlo. Il vecchio Ben assume la forma di un topo, inducendo gli uomini a pensare che abbia lasciato il suo appartamento. Jenny riporta il “topo” nella sua stanza. Il vecchio Ben dice a Jenny che è un alieno di un altro pianeta e che il suo aspetto è solo un travestimento, poiché è un fuggitivo dalla giustizia. Il vecchio Ben dice che deve fuggire su un altro pianeta, ma prima di partire usa uno strano dispositivo per curare la gamba di Jenny. I due estranei si imbattono in Jenny che scende le scale senza il suo tutore. Riconoscono lopera del vecchio Ben, ma Jenny rifiuta per dire loro qualcosa. Uno degli uomini usa un dispositivo simile per far ammalare mortalmente Jenny, usandola come esca per Ben. Il vecchio Ben torna nella stanza di Jenny e la guarisce. Mentre lo ringrazia, vede i due uomini che guardano il Vecchio Ben. Lo chiamano “Vostra Maestà”. Il vecchio Ben ammette a Jenny di non essere un criminale, ma il re del suo pianeta; Ben è fuggito perché odiava la responsabilità della leadership, la negoziazione della burocrazia e la maggior parte della sua autorità ignorato dal “Consiglio” Gli estranei dicono a Jenny che la gente del vecchio Ben lo ama tanto quanto lei; vogliono che ritorni e continui il suo regno di 5.000 anni. Jenny insiste che se il vecchio Ben non può stare con lei, lei andrà con lui. I due uomini dicono che questo è proibito, ma lascia che il vecchio Ben un momento da solo con Jenny saluti dopo che lui ha promesso di non scappare. Seguendo un piano sussurratogli da Jenny, Ben si trasforma nel suo esatto duplicato, costringendo gli uomini a portarli entrambi con sé poiché non possono distinguerli luno dallaltro. Alla fine dellepisodio, Rod Serling mostra un 8-by- Stampa in bianco e nero di 10 pollici di un bel giovanotto, in cui si nota che la foto mostra il vero aspetto del vecchio Ben e che Jenny alla fine diventerà regina.

The Fugitive (The Twilight Zone) – Wikipedia

“La notte dei miti” è la vigilia di Natale Henry Corwin, un povero ne “e-va bene, vestito con un ampio e logoro abito da Babbo Natale, ha appena speso i suoi ultimi dollari in un panino e sei drink al bar del quartiere. Mentre Bruce, il barista, è al telefono, vede Corwin che prende la bottiglia; Bruce lo butta fuori. Corwin arriva per il suo lavoro stagionale come Babbo Natale, con unora di ritardo e ovviamente ubriaco. Quando i clienti si lamentano, Dundee, il manager, lo licenzia e gli ordina di allontanarsi dai locali. Corwin dice che beve perché vive in una “sporca pensione in una strada piena di bambini affamati e gente squallida” per la quale è incapace di adempiere al suo ruolo desiderato di Babbo Natale. Dichiara che se gli fosse stato esaudito un solo desiderio alla vigilia di Natale, gli sarebbe “piaciuto vedere i miti ereditare la terra”. Sempre vestito, torna al bar ma Bruce gli rifiuta il rientro. un vicolo, sente i campanelli della slitta Un gatto abbatte un grande sacco di tela pieno di barattoli vuoti, ma quando inciampa su di esso, ora è pieno di pacchi incartati.Quando inizia a regalarli, si rende conto che la borsa in qualche modo sta producendo qualsiasi oggetto gli venga richiesto. Felicissimo per la sua improvvisa capacità di realizzare i sogni, Corwin procede a distribuire regali ai bambini di passaggio e poi a derelitti uomini che partecipano al servizio della vigilia di Natale alla “Delancey Street Mission House” di suor Florence. Irritato per linterruzione e oltraggiato dallofferta di Corwin di un vestito nuovo, suor Florence si precipita fuori per andare a prendere lagente Flaherty, che arresta Corwin per aver rubato i regali dal suo precedente posto di lavoro. Alla stazione di polizia, Dundee entra nel sacco della spazzatura per mostrare alcuni dei beni presumibilmente rubati, ma invece trova le lattine vuote e il gatto. Arrabbiato per aver perso tempo, lancia accuse di incompetenza a Flaherty e incredulità allaffermazione di Corwin che la borsa è soprannaturale. Dundee sfida Corwin a produrre una bottiglia di acquavite di ciliegie, annata 1903. Corwin allunga la mano nella borsa per consegnare a Dundee la sua richiesta esatta, e viene liberato. Continua a distribuire doni fino a mezzanotte, quando la borsa è vuota. Un uomo di nome Burt, la cui pipa e giacca da fumo desiderate provenivano dalla borsa di Corwin, rivede Corwin e gli fa notare che lo stesso Corwin non ha ricevuto un regalo. Corwin dice che se avesse avuto la sua scelta di qualsiasi regalo, “penso” vorrei “poterlo fare ogni anno”. Tornando al vicolo in cui si era presentata la borsa carica di regali, incontra un elfo seduto in un grande slitta trainata da renne, che lo aspetta. Rendendosi conto che il suo desiderio si è avverato e che ora è il vero Babbo Natale, Corwin si siede sulla slitta e parte con lelfo. Emergendo dal distretto, Flaherty e Dundee, ora leggermente brilli dal brandy di Corwin, guarda in alto dopo aver sentito il tintinnio delle campane e vedi Corwin, nelle parole di Flaherty, “grande come la vita, in una slitta con le renne, seduto” accanto a un elfo “, che ascende nel cielo notturno. Dundee invita Flaherty ad accompagnarlo a casa e condividere un caffè caldo, con brandy versato, aggiungendo: “… e noi” ringrazieremo Dio per i miracoli, Flaherty … “

La notte dei miti – Wikipedia

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