Comera la vita a Roma dopo la caduta dellimpero dOccidente nel 476, durante loccupazione ostrogota, quando i Bizantini rivendicarono la città a metà del VI secolo e quando i Franchi vi si insediarono dopo?

Risposta migliore

Leconomia della Roma classica era in gran parte un sistema mecenate / cliente, il che significava che circa un quarto della popolazione viveva o con il sussidio pubblico o con la generosità dei propri mecenati, che essi a sua volta supportato per cariche pubbliche o reso servizi a. Aggiungete a ciò che almeno un altro quarto della popolazione era costituito da schiavi, metà della popolazione dipendeva dai ricchi (e dallo stato – che dipendeva anche dai ricchi). Se si aggiungono le donne (che non lavoravano a meno che non fossero schiave o poco meglio degli schiavi) ei sacerdoti / sacerdotesse e soldati, si conclude che poco più del quindici o venti per cento della popolazione era economicamente produttiva nel senso di produrre ricchezza.

Dopo che lultimo imperatore a risiedere a Roma se ne andò alla fine del III secolo d.C., la città fu lasciata sempre più a se stessa ei soldati furono trasferiti in altre stazioni dove limpero ne aveva bisogno di più, lasciando Roma aperta al saccheggio dei barbari del nord. Questo a sua volta portò a una riduzione della sicurezza e i ricchi lasciarono la città per Costantinopoli e la sua relativa sicurezza. Di conseguenza, la popolazione è stata lasciata dipendente da un serbatoio sempre più piccolo di famiglie in grado di sostenerla. Lo spopolamento dovuto a vari altri fattori ha aggravato la situazione. La peste bubbonica era diffusa (leggi Justinian “s Flea di William Rosen (Jonathan Cape)). Le guerre decimarono la popolazione. Le incursioni barbariche deteriorarono ulteriormente uneconomia già traballante.

Alla fine del VI secolo, Roma rappresentava circa il 10\% di quello che era sotto il dominio dei Cesari. Inoltre, a seguito delle invasioni barbariche, undici dei tredici acquedotti romani era stato bloccato e solo una piccola parte nella parte occidentale originaria della città era dotata di acqua adeguata. In effetti Roma era diventata una comunità disarticolata di manieri autosufficienti che ciascuno si difendeva come meglio poteva contro gli invasori, e il resto viveva in generale la vita di vagabondi che vivevano fuori dalla terra.

La vita a Roma dopo la caduta dellImpero in Occidente fu una cosa piuttosto triste.

Risposta

Le Legioni Romane rimasero in vigore per più di mille anni.

Nel 285 d.C. limpero romano era diventato troppo grande da gestire. I canali di comunicazione del periodo non potevano spostare rapidamente le informazioni attraverso lImpero per consentire il controllo centralizzato. Diocleziano esaminò limpero in quel momento e stabilì che la maggior parte della ricchezza era ora concentrata nelle regioni di lingua greca orientale. Per rendere praticabile limpero, lo divise in due parti, spostando la capitale dellintero Impero nella città di Bisanzio, stabilendo un centro del dominio occidentale a Roma con lamministrazione di riserva a Ravenna, e concesse maggiore libertà e indipendenza al sud e estensioni settentrionali.

NEL 378 d.C. Limperatore Valente, il membro più anziano della coppia che governava est e ovest, combatté una battaglia significativa contro i Goti e perse. Chiamato Adrianopoli, la perdita ha causato confusione a est, e le forze romane sono state ritirate dalla maggior parte delle estremità dellimpero per difendere la capitale dellImpero, Costantinopoli. Le porzioni occidentali erano ancora considerate parte dellImpero, ma furono abbandonate per badare a se stesse.

Nella letteratura romana cè un continuo peana che richiede la riconquista delle province occidentali perdute. Con il sacco di Roma, i problemi avevano fatto molto per renderlo impossibile. Parte del problema era che la giovane chiesa cristiana aveva diversi rami ognuno dei quali rivendicava la supremazia. La chiesa romana, con sede a Roma, rivendicava la supremazia sulla base di una teoria secondo cui Pietro era la persona che istituiva quella chiesa. La chiesa cristiana ortodossa (leggilo per me ufficiale o genuina) credeva che la chiesa fosse Roma (Impero), e Roma (Impero) era la chiesa, e poiché aveva sede nellImpero, con sede a Costantinopoli, questa era la chiesa ufficiale.

È interessante notare che nel Cinquecento limperatore Giustiniano, intuendo che lora era corretta, inviò il grande generale Belisario a ovest per riconquistare ciò che chiamavano i territori perduti quanto poteva essere afferrato. Se Giustiniano avesse visto il corso, lovest sarebbe stato riconquistato. Dal 533 al 540 sconfisse tutti, depose il papa occidentale Silverus e conquistò gran parte dei vecchi territori. Questa vittoria non fu sostenibile a causa della paranoia di Giustiniano, e Belisario tornò a Roma e servì come eroico difensore della capitale Costantinopoli, fino a quando la sua popolarità ed efficacia lo portarono a essere processato per corruzione.

È interessante che tutti gli scritti su Belisario lo chiamino il più grande generale dellImpero Romano, se avesse servito 75 anni dopo la caduta dellImpero sarebbe unaffermazione insolita.

Con la fallita riconquista da parte della Roma dOccidente, iniziò una campagna di marketing millenaria di persone che volevano rivendicare il mantello della vera Roma. Tutti volevano essere la Chiesa cristiana ufficiale e, politicamente, questo significava che tutti volevano essere lImpero Romano senza una pausa dal vecchio impero. Il fatto che esistesse lImpero Romano, che milioni di popoli si chiamassero romani e che la caduta della città di Roma non fosse così consequenziale come sembrerebbe a un impero che da tempo aveva spostato le sue ricchezze e la sua capitale ad est, fu semplicemente ignorato da molti.

Non da tutti però. Papa Leone III iniziò negli anni 90 del 790 lagitazione per un riconoscimento della supremazia religiosa di Roma e della contingenza di Roma vera e propria in Italia, ma la città di Roma non era più in grado di amministrare una pulizia stradale. Invece si è rivolto a una stella nascente in occidente, Carlo, re dei Franchi. Il Regno dei Franchi stava crescendo allepoca attorno a un gruppo di tribù con lunghi legami imperiali, e ci fu una minore fioritura di rinascita quando gli studiosi delle regioni romanizzate sotto il controllo degli invasori migrarono verso questo nuovo impero.

Con il sconfitta del califfato invadente a Poitiers da Martel, il nonno di Carlo, I regni franchi crebbero in statura e rispetto. Ulteriori campagne militari, anche quelle relativamente infruttuose in Iberia, fecero sì che Carlo fosse salutato da molti, compreso limperatore romano Costantino VI, come un eroe del cristianesimo. Nell800 iniziò uno strano ballo tra Leone e Carlo. Leone decise di conferire a Carlo il titolo di Imperatore di Roma. Charles ha deciso di trattare il titolo più come un protettore cristiano. Dopotutto, cera un imperatore romano. Leone quindi dichiarò il Regno dei Franchi Impero Romano e affermò che come il più Sacro Impero il Romano Pontefice era in sostanza il capo del regno, ma che gentilmente consegnò questo fardello a Carlo. Carlo lo ringraziò e ignorò la questione, tranne per il fatto che ovviamente il suo regno era cristiano e seguiva la pratica della fede occidentale. E questo porta alcuni studenti alle prove di storia alla follia perché il Regno dei Franchi non è mai diventato lImpero Romano e i francesi hanno riconosciuto lImpero Romano a est come il vero portatore del nome.

LImpero era troppo bello per andarsene in giro. Nel 962 un principe tedesco, Ottone I, preoccupato che gli europei vedessero il suo popolo come barbari saltati e parenti delle persone che invasero limpero, si prese il titolo per sé. Voltaire avrebbe poi detto che il Sacro Romano Impero era composto da tre bugie in una frase. Non era né sacro, né romano, né impero. La Francia non si è mai preoccupata dellidea che il Sacro Romano Impero fosse molto più di un debole conglomerato di stati tedeschi, e si è persino spinto al punto da consentire al papato durante gli anni dello scisma di alloggiarsi ad Avignone, in un pezzo di estrema ironia il Santo LImpero Romano per lo più abbandonò il Cattolicesimo durante la riforma e Napoleone Bonaparte decise di uccidere per misericordia.

E lImpero Romano? Ha continuato a sbuffare, chiamandosi Impero Romano, i suoi cittadini romani e la sua religione cristianesimo ortodosso. Alla fine, però, trovi studiosi con un background religioso che desiderano trovare un modo per assicurarsi che tutti sapessero che lImpero Romano era un impero cristiano. Iniziano a chiamare gli imperi romani gli imperatori di Bisanzio come un gruppo, per assicurarsi che tutti sapessero che non erano gli stessi che si sono sacrificati a Zeus. Allo stesso tempo, lImpero iniziò lentamente a ridursi, fungendo da baluardo per proteggere lEuropa dalle ondate progressiste di invasori dellAsia centrale. Ciò è stato aiutato dalla cristianizzazione di diverse potenti tribù, la Rus kievana, i maggiori slavi e gli armeni hanno ampliato le loro gamme e cristianizzato, e hanno guardato a Roma per lispirazione. Lo si può vedere oggi nelluso del termine Cesare per rappresentare un leader in tutte queste regioni.

La pressione dallOriente però si dimostrò eccessiva per lImpero Romano. Lentamente, attraverso la pulizia etnica, gli invasori spinsero romani di lingua greca da gran parte dellAnatolia. Gli sforzi europei per aiutare lImpero Romano si sono rivelati controproducenti o futili. La quarta crociata nel 1204 saccheggiò effettivamente Costantinopoli e nel 1396 la potenza combinata di un esercito europeo ebbe il suo fondo collettivo i turchi a Nicopoli.

Sebbene esistesse uno stato successore per un breve periodo, il La fine storicamente accurata dellimpero romano è datata al 29 maggio 1453, quando lultimo imperatore del popolo romano, Costantino XI Paleologo, guidò una carica di 7.000 soldati contro una forza turca di 85.000. È stato visto lultima volta in combattimento contro dozzine di turchi e il suo corpo non è mai stato recuperato. Per inciso, è stata anche lultima carica delle legioni romane.

Viaggia oggi attraverso le regioni dellImpero e vedrai le parole Βασιλεία Ῥωμαίων. Significa Roma imperiale. Sebbene gli studiosi li chiamino bizantini per ragioni politiche, si chiamavano romani e lultimo imperatore morì senza aver mai sentito parlare del nome impero bizantino.

Per inciso, ho semplificato parte della storia per fare raccontabile.

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